A “Roma di Sera” il primo ospite è Riccardo Cacchione, delegato sindacale di “Usb. Naz. Taxi”. La categoria replica a Milena Gabanelli, che sul “Coserà” ha parlato di 1,5 min di chiamate inevase al mese a Roma, riaccendendo la polemica delle auto bianche insufficienti nelle grandi città.
“Non è così, i dati non sono veri – dice dal canto suo – perché non sono chiamate uniche, magari un cliente chiama sei o sette operatori prima di trovare una corsa e allora non si può fare questo conteggio… In ogni modo è sbagliato assilimarci ancora una volta al trasporto pubblico, perché noi siamo un’altra cosa. Ci paghiamo tutto, dalle auto alle malattie, non siamo Atac. Sulle licenze siamo aperti al dialogo, ma bisogna ricordare che in molti periodi fatichiamo a portare a casa lo stipendio, quindi fare di tutta un’erba un fascio come se a Roma ci fosse sempre tanto lavoro è sbagliato”.
Poi il tema dei rifiuti, con il Campidoglio che annuncia che il servizio di “diserbo” (taglio del verde lungo i marciapiedi) tornerà di competenza di “Ama”, dopo che la Raggi l’aveva trasferito ai Municipi, che ogni anno fanno ben 16 bandi, mentre ora se ne farà uno solo centralizzato.
Porterà giovamenti il ritorno al sistema di qualche anno fa?
“Spero di sì – risponde Paola Muraro, esperta tecnica ambientale e già Assessora di Roma Capitale – ma ricordiamo che Ama non è una società multiutility, purtroppo, e quindi bisognerà troverà personale adeguato e nella giusta quantità.
La Dott.ssa Muraro ha appena visitato il “Biodigestore” di Lavinio, e in un video ci mostra come funziona l’impianto, che lavora l’organico e produce “compost” e “biometano”.
Con lei c’era anche Maurizio Marchini, dei lavoratori “Ama” Ass. “Lila”, che ha anche tenuto una lezione ad alcuni studenti all’interno dell’impianto che serve la Capitale. “Siamo orgogliosi di fare anche edizione ai giovani – aggiunge – perché questo crea consapevolezza e responsabilizza i romani… Il Campidoglio vuole fare due biodigestori , come si sa, ma sarebbe importante intanto fare molti impianti diffusi di compostaggio, come abbiamo proposto più volte”.
Al Portico D’Ottavia stamattina una piccola cerimonia ha celebrato un nuovo “Civico Giusto”, quello che ricorda la storia di eroismo e coraggio del “Sor Richetto”, durante i terribili rastrellamenti dei nazisti.
“Quest’uomo – racconta Paolo Masini, ideatore e coordinatore del progetto – ebbe il coraggio di nascondere e sfamare 40 ebrei per ben 70 giorni, mettendoli anche nelle celle frigorifere della sua attività di macellaio, mentre altri vendevano gli ebrei per pochi soldi. Ora chi passerà davanti a quel civico, ultimo di una lunga serie che abbiamo celebrato, con il telefonino potrà sentire la sua storia raccontata da grandi attori, utilizzando un QR Code che lo porterà in un racconto audio con Edoardo Leo e Massimo Wertmuller che ringraziamo”.
A chiudere la puntata si stasera il “Punto Trasporti”, oggi con Andrea Castano di “Odissea Quotidiana”.