Breaking Bed, il buongiorno di Radio Roma apre la giornata con un Rush carico di informazioni e argomenti che come sempre accompagnano i nostri ascoltatori a lavoro o a spasso per la città. Si apre con i titoli del giorno, faro puntato sul carrello della spesa e purtroppo anche su un nuovo femminicidio. Rush trova spazio anche per parlare di un problema delle insegnanti e educatrici che sono al palo con le assunzioni e il precariato.
Apriamo con una riflessione sul carrello della spesa, una nuova indagine ci fa capire che noi italiani ci lamentiano di tutto ma non toccateci il cibo: benché il 96% abbia dovuto ripensare l’approccio alla spesa di largo consumo, gli italiani sul food non mollano. Solo uno su tre si dichiara preoccupato per l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari rispetto al 37% della media europea. E si tratta dell’unico dei cinque fronti critici indagati da NIQ & GfK – la società leader mondiale nella consumer intelligence – in cui gli italiani esprimono meno ansie rispetto alla media dei cittadini europei.
Arriviamo poi alla domanda del giorno, ispirata da una storia di due turisti che si sono persi per colpa di Google Maps, l’azienda successivamente ha chiesto scusa con un comunicato direzionati ai ragazzi. Da lì Rush, ha deciso di chiedere agli ascoltatori il rapporto con il navigatore.
Quando salite in auto utilizzate sempre il navigatore o vi fidate del vostro istinto?
“Gli uomini non chiedono mai informazioni” questa è la dura verità. Dietro a questa frase esiste un motivo che ci riporta indietro di molti anni. Nella preistoria l’uomo era un abile cacciatore utilizzava l’area spaziale del cervello per scovare le prede e catturarle quindi si affidava al suo istinto per tornare a casa. Per questo motivo ad oggi si suppone che sia in grado di fare questa cosa naturalmente, si suppone…