Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 19 Febbraio 2024
Violenza di genere e rapporti sentimentali, i dati del rapporto “Save the Children” sugli adolescenti: risultati preoccupanti
Ospite in collegamento dott. Michele D’Acunto, psicologo e psicoterapeuta
Dopo gli sconcertanti numeri registrati nel 2023 sui femminicidi in Italia (120 le donne uccise per mano di un familiare o ex partner), arrivano nuovi dati preoccupanti su questo fronte. Dati che preoccupano ancora di più se consideriamo che hanno come soggetti principali proprio quelle nuove generazioni su cui facciamo affidamento per il cambiamento della nostra società.
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Parliamo nel dettaglio del nuovo rapporto condotto da Save the Children in collaborazione con Ipsos, rapporto rivolto ad una fascia d’età ben precisa: gli adolescenti tra i 14 e i 18 anni.
Save The Children ha chiesto a 800 ragazze e ragazzi come vivono le loro relazioni sentimentali e come interpretano il consenso al rapporto sessuale. E, soprattutto, quanto sono considerati normali e accettati comportamenti violenti e di controllo e quanto pesano gli stereotipi di genere, anche negli ambienti digitali.
Ebbene, i risultati non sono affatto confortanti: emerge chiaramente come le relazioni giovanili dei nostri tempi siano fortemente nutrite di stalking, geolocalizzazione, controllo, intrusione e invasione degli spazi personali, violenza psicologica ed emotiva e persino violenza fisica.
I numeri: il 65% degli intervistati ha dichiarato di aver subìto il controllo dal partner almeno una volta; si va dalla richiesta di non accettare contatti sui social (42%) a quella di non uscire più con altre persone (40%); dal controllo dei profili social (39%) alla pretesa di non vestirsi in un determinato modo (32%).
E si arriva addirittura a sentirsi dire, in un momento di difficoltà, che il partner avrebbe commesso un gesto estremo facendosi del male (25%) – che è poi quello che è emerso drammaticamente nel caso di Giulia Cecchettin.
Ma non finisce qui, il 52% degli adolescenti dichiara di aver subìto, almeno una volta, anche comportamenti violenti: il 34% dichiara di essere chiamato con insistenza al telefono per sapere dove si trovava; il 29% è destinatario di grida e insulti; il 23% dichiara di essere sotto ricatto.
Al 26% degli adolescenti che hanno o hanno avuto una relazione è capitato che il (o la) partner creasse un profilo social falso come strumento di controllo. Il 30% degli adolescenti sostiene che la gelosia è un segno di amore e per il 21% condividere la password dei social e dei dispositivi con il partner è una prova d’amore.
E si registra anche l’ombra sconcertante del revenge porn: si attestano sul 20% gli adolescenti che hanno raccontato di ricevere con insistenza la richiesta di foto intime o di aver condiviso foto intime senza il consenso (15%).
“Dati certamente allarmanti e che ci impongono una riflessione profonda. – ha sottolineato Michele D’Acunto – Emerge chiaramente come anche nelle nuove generazioni permanga un retaggio culturale che fatichiamo a lasciar andare del tutto.
Ma c’è anche molto di più: questi ragazzi hanno tutto a portata di mano e molto velocemente, pensate banalmente allo scaricare una canzone, e questo si riflette anche su come gestiscono i rapporti: non sanno attendere e non sanno nemmeno accettare un rifiuto“.
Importante allora, ancora una volta, il dialogo: “Bisogna parlare con gli adolescenti, prenderli in considerazione – ha continuato D’Acunto – solo così si sentiranno parte di qualcosa e magari capiranno che possono avere dei punti di riferimento. Perché a mancare oggi sono proprio i punti di riferimento e soprattutto i valori“.
Vigili del Fuoco soccorrono climber infortunatasi nella falesia “La fortezza” sulla Turanense
Ospite in collegamento Pier Luca Aguzzi, redazione “Rietinvetrina” & “Radiomondo”
I Vigili del Fuoco della sede centrale di Rieti sono intervenuti nella giornata di domenica 18 febbraio per soccorrere una persona a seguito dell’infortunio occorso ad una climber nella falesia “La fortezza”, lungo la Turanense mentre stava praticando attività sportiva di arrampicata. A causa di una caduta si è procurata la frattura di un arto inferiore.
Alla ricerca della donna, una volta individuata l’esatta localizzazione, squadre di terra dei Pompieri, sanitari del 118 e personale del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Per via delle condizioni ambientali si è reso necessario l’ausilio di un elicottero Drago in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco il cui personale, una volta stabilizzata sul posto la donna, ha provveduto al suo verricellamento con tecniche di derivazione SAF per poi elitrasportarla all’ospedale de Lellis di Rieti.
Rieti, una città in festa per il Carnevale
Un pomeriggio di gioia, colori e musica per la festa carnascialesca che ha coinvolto Rieti domenica 18 febbraio. Il corso mascherato organizzato dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune, ha coinvolto centinaia di persone, scolaresche e famiglie, con venti carri allegorici che hanno attraversato via dei Flavi, piazza Marconi, via Cintia, largo Santa Barbara, via Borsellino, via Sacchetti Sassetti e piazza della Repubblica. Una città in festa come non si vedeva da tempo.
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Il punto della settimana con lo sport reatino: incredibile Furlani, doppio record nello stesso pomeriggio
Non soddisfatto dell’8,31 fatto registrare nel primo pomeriggio di oggi, sabato 17 febbraio, l’atleta cresciuto nella Studentesca Milardi, Mattia Furlani, ha deciso di migliorarsi e in un’ora hasegnato un altro record saltando nel Lungo la misura di 8,34.
Ancona gli ha tributato un caloroso applauso, lo stesso di tutta la sua Rieti. Al termine delle prove arrivati anche i complimenti della FIDAL. Mattia Furlani con la misura di 8,31 ha abbattuto il record italiano di Andrew Howe, con la misura di 8,34 è riuscito a superare anche sè stesso. Complimenti!
Acilia, nasconde in casa oltre 50 dosi di chetamina e altre droghe sintetiche: arrestata 47enne
Ospite in collegamento Silvia Tocci, direttrice di “Ostia Tv“
Nascondeva in casa oltre 50 dosi di pericolose droghe sintetiche. A scoprirla i carabinieri della Compagnia di Roma Ostia che hanno arrestato una 47enne romana per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo scorso pomeriggio, nel corso di un servizio di osservazione, i militari della Stazione di Acilia hanno localizzato l’abitazione della donna, ritenuta luogo di ritrovo per lo spaccio di stupefacenti e hanno deciso di eseguire una perquisizione.
Gli accertamenti hanno permesso ai militari di rinvenire 51 dosi di varie sostanze stupefacenti di tipo sintetico – 27 dosi di Mdma, nota come ecstasy, 20 di metanfetamina e 4 di chetamina – oltre a due bilancini elettronici.
La droga, un potente psichedelico tra le sostanze più pericolose in circolazione che creano forte dipendenza e possono portare a gravi patologie cardiache o deficit cognitivi, è stata sequestrata mentre la 47enne è finita in manette.
Ostia, Sit-in a favore della sicurezza stradale, D’Amato: “Basta stragi in strada”
“Come Azione ci impegniamo affinché la sicurezza stradale diventi una priorità tra le persone e nell’agenda della politica e delle Istituzioni. Chiediamo mille attraversamenti pedonali rialzati in tutta Roma e aree limitrofe. Per la sicurezza stradale non si sta facendo abbastanza, e la gente continua a morire sulle strade. Serve maggiore attenzione e senso di responsabilità.
Tutti possiamo fare la nostra parte, per questo chiedo di firmare la Petizione a sostegno della proposta di legge ‘Lazio Strade Sicure’ rivolta al Consiglio regionale sul sito www.laziostradesicure.it. Dobbiamo innanzitutto proteggere gli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti.
“Solo qualche giorno fa è morta ad Acilia Alba Ronconi una signora di 82 anni mentre attraversava la strada, e qui vogliamo ricordare anche Carmen Gattullo, una giovane studentessa di 15 anni investita sulle strisce a pochi metri da questa piazza. Diciamo basta a questa violenza delle auto.
Ecco perché ho lanciato la Petizione ‘Lazio Strade Sicure’ patrocinata dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – AIFVS”.
Lo ha dichiarato il Consigliere della Regione Lazio, Alessio D’Amato durante il sit-in per la sicurezza stradale, organizzato da Azione Municipio X, che si è svolto sabato mattina a Ostia, in piazza della Stazione Vecchia, davanti alla sede del Municipio per sostenere la petizione ‘Lazio Strade Sicure’ e dire basta alle stragi sulle strade.
Proprio mentre era in atto il sit-in, una nuova tragedia della strada: Grave incidente nel pomeriggio sulla via Cristoforo Colombo, tra un’auto e una moto. A rimanere ferito il centauro, il cui mezzo nello scontro contro la moto ha preso fuoco.
Ostia, piazza Anco Marzio al buio da giorni: rischi per le attività commerciali e i cittadini
“A Ostia piazza Anco Marzio, la piazza centrale del nostro territorio, è da giorni senza illuminazione pubblica. Tutto ciò nel disinteresse totale dell’amministrazione municipale guidata dal Presidente Falconi. A pagarne le conseguenze sono i cittadini e le imprese del nostro territorio costrette a subire questo grave disservizio”.
Lo dichiara Francesco Bucci, coordinatore dei giovani e delegato alla sicurezza per Forza Italia nel Municipio X di Roma Capitale.
“La mancanza di illuminazione mette a rischio la sicurezza delle attivitá commerciali e dei cittadini costretti a muoversi al buio e a rischio aggressioni. Chiederemo all’amministrazione di far riattivare al più presto possibile l’illuminazione della piazza, Ostia non può tollerare questa incuria” conclude.
Sanremo 2024, non solo Ariston!
L’adrenalina scorre tra le vie di Sanremo, migliaia di fan e curiosi durante la settimana del Festival della canzone italiana animano le strade della città ligure e in questa edizione 2024 forse ancora di più.
Si perchè Amadeus con la sua squadra ha cambiato il Festival, non solo nelle regole come l’inclusione del dialetto, ma anche nel rendere l’evento godibile in ogni angolo di Sanremo, come in piazza Colombo dove è stato allestito un enorme palco all’aperto, dove nonostante la pioggia, il pubblico ha potuto assistere alla diretta dall’Ariston e a esibizioni dal vivo di molti artisti, concorrenti del Festival o ospiti della kermesse..
Non solo Ariston dunque, gli eventi collaterali al Festival hanno contribuito a rendere la città un grande palcoscenico, dove premiare, intervistare e fare foto con i propri beniamini della musica. La musica, che oggi come mai vuole il supporto della parte visiva, dunque dei videoclip, per veicolare ancora meglio i propri messaggi e suggestioni.
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