Il 6 febbraio a piazza Santa Maria in Trastevere, Roma, si terrà un flash mob contro la tratta di esseri umani. Questo flash mob è parte di un’iniziativa globale che coinvolgerà migliaia di persone in tutto il mondo, tra parrocchie, comunità, associazioni e gruppi che si riuniranno per riflettere, pregare e condividere le proprie esperienze di impegno contro la tratta di esseri umani.
Il programma del flash mob
L’evento avrà inizio alle 17:30 con una veglia ecumenica presso la Basilica, in cui verranno utilizzate cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese), ispirate ai cinque elementi: acqua, fuoco, aria, metallo e terra.
A Roma, sono attesi cinquanta giovani, tra studenti, volontari, ricercatori, creativi, comunicatori, attivisti e operatori impegnati contro la tratta, provenienti da reti internazionali che sostengono questa causa.
Le attività sono iniziate il 2 febbraio con l’arrivo dei delegati a Roma. Il 3 febbraio si sono svolte attività di formazione e sensibilizzazione sulla tratta, e la mattina del 4 febbraio c’è stata la partecipazione alla Preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro. Il 7 febbraio, il gruppo parteciperà invece all’udienza generale con Papa Francesco nell’Aula Paolo VI in Vaticano.
Il pellegrinaggio online
Inoltre, è previsto un pellegrinaggio online di preghiera e riflessione contro la tratta che coinvolgerà oltre 50 paesi e attraverserà tutti i continenti e fusi orari. L’evento si concluderà con un messaggio del Papa.
L’obiettivo principale di questa giornata è aumentare la consapevolezza sulla tratta di esseri umani, riflettere sulla violenza e l’ingiustizia subite dalle vittime e promuovere azioni concrete per contrastare le cause della tratta e dello sfruttamento. Suor Abby Avelino, coordinatrice della giornata, sottolinea l’importanza di essere attenti e vigili per combattere questo fenomeno globale.