Nuovo stop per la Lazio, che cade contro la Salernitana, fanalino di coda della Serie A, che mai fino ad ora aveva trovato una vittoria in campionato. Un passo falso doloroso per i biancocelesti, che ora vedono la rincorso alla Champions sempre più difficile.

Agli uomini di Sarri non è bastato il gol di Immobile allo scadere del primo tempo. Nella ripresa ha fatto tutto la Salernitana, trovando un uno-due che ha steso la Lazio, incapace di reagire dopo lo svantaggio siglato Candreva.

Le parole di Sarri

Al termine della partita, Sarri ha analizzato la sconfitta: “Abbiamo fatto troppo poco, è inutile giustificarsi con le assenze o con un errore arbitrale clamoroso, perché Gyomber era da espulsione. Se alla fine togliamo gli episodi e analizziamo la partita, abbiamo fatto troppo poco. È una squadra che rispetto all’anno scorso ha sicuramente perso qualcosa, il rendimento di tanti giocatori non è all’altezza e ognuno si deve prendere le sue responsabilità. Più di tutti io, perché se nessuno rende come l’anno scorso è anche colpa mia”. Così Maurizio Sarri ai microfoni di Dazn.

“Troppi punti persi da situazione di vantaggio? Non so se è un aspetto che si può allenare ma se noi torniamo in campo dopo aver fatto gol all’ultimo minuto del primo tempo e pensiamo di gestire smettendo di giocare per 50 minuti è chiaro che poi rischi di perdere”, ha spiegato.

E ancora: “Siamo contenti per il gol di Immobile che gli può dare un po’ di benzina ma se la squadra si esprime così… Di fronte avevamo una squadra che ci concedeva tanti spazi ma siamo arrivati al tiro in porta troppo raramente. C’è qualcosa che non va bene, è chiaro”.

Ha concluso: “Il Celtic? Spero che in Champions sia un’altra storia. Mi preoccupa la mentalità di una squadra che fa fatica a migliorare. La Champions a volte fa miracoli, vediamo se la squadra entra in campo con una mentalità diversa”.