Potrebbe essere ribattezzato “il furbetto della targa deteriorata”. Guidava per Roma con la sua auto, non rispettando la segnaletica e passando anche con il semaforo rosso, sperando di farla franca. E per parecchio tempo ci è anche riuscito, perché infatti le multe che prendeva arrivavano a un’altra persona, una donna residente nel nord Italia.
La cronaca di Roma
Roma, passava col rosso e restava impunito
Ma come faceva a restare impunito il guidatore che passava spesso con il semaforo rosso? ‘Grazie’ alla targa deteriorata della sua auto, che non permetteva, infatti, di ricondurre il veicolo al giusto proprietario. Le multe, infatti, arrivavano a un’altra persona, che ha deciso di presentare un esposto alle forze dell’ordine facendo scattare le indagini.
Individuato il furbetto
Le indagini sono partite dopo l’esposto della signora che, pur abitando altrove e pur possedendo tutt’altro tipo di veicolo da quello poi scoperto colpevole, continuava a ricevere multe per infrazioni mai commesse. Così gli agenti si sono messi sulle tracce del colpevole e lo hanno individuato dopo aver visionato per giorni le telecamere di via Cristoforo Colombo, dove si registravano le reiterate violazioni.
Ci sono voluti giorni di indagini, ma alla fine gli agenti del Gpit ( Gruppo Pronto Intervento Traffico) della Polizia di Roma Capitale hanno scoperto il colpevole. Gli agenti hanno scoperto che le targhe del mezzo in questione, anteriore e posteriore , non risultavano perfettamente leggibili, in particolare erano prive delle caratteristiche di rifrangenza e l’ultimo carattere , ossia una “C” era deteriorata al punto da sembrare una “L”, motivo per cui le sanzioni venivano recapitate ad una donna innocente e ignara di tutto.
La furbetta è una donna di 60 anni
Le indagini hanno portato all’individuazione del colpevole: una donna italiana di 60 anni. Dopo un’indagine accurata rispetto ad un’irreperibilità domiciliare, gli agenti hanno scoperto che la donna aveva accumulato verbali per un totale di oltre 700 euro e la decurtazione di 36 punti dalla patente.
Una volta accertato a chi facessero capo gli illeciti, sarà possibile notificare tutte le sanzioni accumulate e mai ricevute alla sessantenne e procedere alla sospensione della patente di guida, per assenza di punti. Il mezzo in questione è stato invece fermato, in attesa di nuova immatricolazione dello stesso, considerato che la targa non risulta idoneamente leggibile.