Un errore, un solo scivolone ed è stata inghiottita nel caso dei video hot che è rimbalzato da Santa Marinella, comune a tra Roma e Civitavecchia, fino alle cronache nazionali. Una bufera partita dalle intercettazioni durante le indagini per un presunto caso di corruzione e che ha travolto il sindaco della cittadina il 77enne Pietro Tidei, ma anche chi è stato ripreso nei video che nulla centravano con l’inchiesta.
Video hot a Santa Marinella, parla la donna ripresa con il sindaco Pietro Tidei
A parlare in un’intervista a la Repubblica è Giorgia (nome di fantasia), vittima di un blackout giudiziario che ha dovuto spiegare al marito cosa faceva nelle stanze del comune con il sindaco. “Io ho sbagliato – dice la donna al quotidiano – ma è un fatto privato che riguarda la mia famiglia. Invece mi sono trovata al centro di un’indagine per corruzione dove non ho alcun ruolo, quei filmati non dovevano essere diffusi”.
Tutto inizia con un’inchiesta della procura sulla presunta corruzione di alcuni politici, dopo la denuncia di Tidei intenzionato a scoperchiare l’ipotetico malaffare nel comune che amministra. Per analizzare possibili discorsi “sensibili” e catturare eventuali prove durante l’indagine vengono piazzate delle telecamere nelle stanze del comune.
Le registrazioni però avrebbero ripreso anche incontri intimi del sindaco con una donna. Alla chiusura delle indagini gli avvocati degli indagati hanno chiesto di accedere agli atti, tra cui ci sono le intercettazioni e appunto il video dello scandalo non rilevante per le indagini che finisce nelle mani dell’indagato che secondo i pm, riporta Repubblica, lo avrebbe fatto circolare.
Così il sindaco che ha denunciato la corruzione si è trovato sotto i riflettori dopo che le voci sugli incontri “a luci rosse” in municipio sono diventati di pubblico dominio. E non solo lui.
“E’ successo solo una volta”
La donna che sarebbe stata ripresa nel video spiega a la Repubblica che si trovava in comune per lavoro: “Con Tidei ci conosciamo da tempo ed è successo quello che è successo. Un’unica volta, nessuna relazione, lo definirei uno scivolone e adesso sono impigliata in questa rete”.
Nega poi con fermezza di aver ricevuto incarichi dal sindaco: “Ho la mia professionalità, il mio lavoro, non ho bisogno di chiedere niente a nessuno, tanto meno a Tidei. E nemmeno mio marito ha mai ricevuto alcun incarico”.
La donna non intende per ora fare nulla, l’unico pensiero è al marito “che sta soffrendo per questa vicenda”. La speranza è che il filmato non circoli il resto dovrà essere risolto nel privato tra marito e moglie.