A “Roma di Sera” la prima ospite è Luana De Angelis, Vice Pres. di “Fiavet-Confcommercio” nazionale, che rappresenta i tour operator e le agenzie di viaggio. Tiene banco la “Guerra dei biglietti” del Colosseo, con l’Assessore capitolino Onorato che chiede al Governo di intervenire su un monopolio di “agenzie online” che si prendono il grosso dei biglietti, lasciando le briciole alle agenzie romane e non. “In realtà – denuncia De Angelis – alle agenzie non resta proprio nulla e noi lo diciamo da anni, non da oggi, per questo crediamo sia giustissima questa presa di posizione del Campidoglio e ci rivolgiamo anche all’Antitrust. Come si può impedire di fatto alle agenzie di viaggio che fanno un grande servizio, di non poter permettere ai propri clienti di visitare il monumento più importante di Roma?“.

Nella Capitale da tempo è spuntato l’Ailanto, una pianta infestante orientale che diventa altissima, non a caso chiamata “l’albero del cielo”. Provoca danni alla visibilità delle strade e attacca anche beni come le “Mura Aureliane”. “Pensare di tagliarle e basta – dice Maurizio del lavoratori “Ama”, Ass. “Lila” – è impossibile, noi proponiamo di fare il cosiddetto diserbo con la pacciamatura, in uso in tanti Comuni, ma con questa amministrazione purtroppo non si riesce a dialogare, noi facciamo proposte , ma nessuno si degna di ascoltare”.

Con lui c’è Paola Muraro, già assessore con la Giunta Raggi (allontanata per un avviso di garanzia, finito poi in una completa assoluzione), esperta di rifiuti e ambiente. “Il Servizio giardini – dice – dovrebbe elaborare risposte precise e  al passo con i tempi e le conoscenze scientifiche e non procedere, come purtroppo avviene da sempre a Roma, con azioni omologate e anti economiche. Un esempio eclatante sono le potature, è evidente che nessuno controlla ad esempio le potature dei platani, che vengono potati lateralmente e quindi crescono a dismisura verso l’alto. Anche io partecipo alle elaborazioni di Lila, dando il mio contributo come conoscenze, ma la sensazione è che nella Capitale sia sempre tutto uguale, quasi impossibile introdurre meccanismi nuovi nella gestione delle cose….”.

E a proposito di ambiente, secondo gli esperti a Roma le zanzare ci faranno compagnia fino a dicembre, complici il clima e la poca profilassi. Ce ne parla il Prof. Beniamino Caputo, docente di “parassitologia medica” alla “Sapienza Università di Roma”. “Le zanzare possono essere anche molto pericolose – spiega – bisognerebbe fare profilassi in aree come i tombini della città, dove proliferano, come si fa in altri comuni”. Ma dal Dipartimento “Sanità pubblica e malattie infettive” della “Sapienza” arriva anche l’invito a tutti i romani ad utilizzare una “App” che si chiama “Mosquito Alert” (scaricabile da tutti gli apparati).

“Sarebbe molto utile – conclude l’esperto – che ognuno lo facesse, perché in modo molto semplice i cittadini possono farci sapere che tipo di zanzare vedono nella loro zona, chi li punge e quali reazioni hanno, per dare un contributo di conoscenza aggiornato che agevola i nostri studi, che poi mettiamo a disposizione delle amministrazioni”.