A Tor Bella Monaca all’alba c’è stato una grande blitz delle forze dell’Ordine, che hanno perquisito almeno 80 appartamenti in via dell’Archeologia, grande base di spaccio della Capitale. A “Roma di Sera” ne parliamo con il Presidente del Municipio VI Nicola Franco, di Fdi. “E’ una risposta molto importante – dice – delle Istituzioni che avevamo chiesto al tavolo dell’Ordine e della sicurezza al Prefetto e lo ringraziamo. C’era anche il Sindaco ed abbiamo avuto il plauso delle persone per bene che lì vivono, perché Tor Bella Monaca non è solo criminalità. Ma non basta, certo, non ci nascondiamo dietro un dito. L’obiettivo è liberare il quartiere dalla criminalità e noi ce la metteremo tutta“.

A Spinaceto, invece, i cittadini sono esasperati dalla situazione rifiuti, perché i due vialoni principali, che non hanno il “porta a porta”, sono costantemente pieni di rifiuti in strada. Il Prof. Andrea Imperia è un docente di Economia Politica alla “Sapienza” e dopo tante denunce, ora vuole chiedere lo sconto sulla “Tari”, come stanno cercando di fare a Torpignattara: “Faremo le nostre azioni legali perché è inaccettabile che qui nessuno intervenga, i cassonetti che abbiamo tra l’altro sono vecchi e perdono liquami. Qui la pulizia c’è stata solo quando è venuto il Sindaco, è chiaro che ci prendono in giro”.

“I cassonetti nuovi – sottolinea Maurizio, dei lavoratori “Ama” associazione “Lila” – basterebbe prenderli dal vicino deposito di Tor de Cenci, che pare abbandonato, ma dove ce ne sono centinaia” e ci mostra le immagini eloquenti del deposito. “Ma in futuro noi vogliamo il porta a porta“, dice Imperia. “E’ difficile farlo nei palazzi così grandi – risponde Maurizio – ma l’Ama dovrebbe rispondere ai cittadini trovando comunque il sistema migliore per fare la raccolta”.

A Trastevere, intanto, è successo l’impensabile: un gruppo di giovanissimi è entrato in un palazzo in via San Francesco a Ripa alle due di notte, sfondando il portone d’ingresso perché un residente aveva protestato per i soliti schiamazzi della movida notturna che non li lasciano dormire. Ce lo racconta Simonetta Marcellini, del “Comitato Emergenza Trastevere”. “Lottiamo da anni per i nostri diritti – denuncia – ma stavolta si è passato il segno perché sono entrati in un palazzo, hanno sfondato tutto, terrorizzando i condomini. Qui si rischia la tragedia, la gente è esasperata, ma il Campidoglio non capisce e non risponde… vogliamo presidi fissi e la Polizia Locale che faccia il suo lavoro contro chi non rispetta le regole”.