Torna la trasmissione quotidiana curata e condotta da Andrea Bozzi che affronta i temi della Capitale e dà voce ai cittadini. A “Roma di Sera” la prima ospite della nuova stagione è Roberta Pepi, ristoratrice storica del centro storico, che a Ferragosto ha chiuso per protesta, una provocazione contro l’assenza di pianificazione nei vari rioni di Roma. “Siamo alla quarta generazione – spiega – e una volta c’era una pianificazione del Comune, così non si rischiava di tenere tutte le serrande abbassate o tutte chiuse nel rione, anche per il bene dei residenti. Dopo le liberalizzazioni invece è tutto affidato al caso. Ho voluto dare un segnale per evidenziare la questione”.
Va meglio, invece, a suo parere, la raccolta dei rifiuti “non domestici” (bar e ristoranti) rispetto ai mesi scorsi. “Abbiamo visto un netto miglioramento – conferma – ma il problema resta quello delle migliaia di B&B abusivi in centro che nessuno chiude, ma che producono tanta monnezza, spesso lasciata nei sacchi neri accanto ai nostri cassonetti”. Per l’Assessore all’Ambiente del Municipio I (Centro storico) Stefano Marin, “è la conferma che sta andando molto meglio con la nuova ditta incaricata, anche se molto c’è da fare per migliorare ancora la raccolta nel Centro Storico”. Poi un annuncio importante: “L’Amministrazione sta cercando di far fare un doppio passaggio giornaliero sulle utenze non domestiche che aiuterebbe molto”.
Ma perché molto spesso i cittadini vedono rifiuti a terra a Roma, dopo che hanno tagliato le erbacce? Come nella denuncia che arriva da un video di Luca Laurenti, che ci mostra a Termini un tappeto di rifiuti davanti al “Museo delle Terme di Diocleziano”, dopo che hanno potato gli alberi.
“Interverremo su questa vostra segnalazione – risponde Marin – ma il problema è che il diserbo anni fa lo faceva l’Ama, poi la Sindaca Raggi lo ho spostato ai Municipi. Ma è chiaro che i nostri operai del servizio giardino non possono fare anche la raccolta immediata come fossero operatori Ama e infatti lo stiamo dicendo da tempo al Campidoglio“.
Per Maurizio Marchini, portavoce dei lavoratori “Ama” dell’associazione “Lila” “succede ogni giorno, basta vedere come operano le ditte in subappalto che sfalciano l’erba e spesso non la portano neppure nei centri raccolta. La cosa è risaputa, ma il Campidoglio non interviene per cambiare il sistema che non funziona”. “Secondo noi ci vorrebbe un’unica società multiutility che possa fare sfalcio, diserbo e raccolta foglie e rifiuti che restano a terra nello stesso momento, noi lo diciamo da anni”, aggiunge. “Siamo d’accordo – replica l’assessore municipale – più o meno il concetto è questo…”.
Un tema, quello dei rifiuti, che gioco forza tornerà ad animare le prossime puntate di “Roma di Sera”, che ogni sera dà spazio ai telespettatori che possono dire la loro o segnalare problemi dei vari quartieri via WhatsApp, al N. 320.23.93.833.