Non ce l’ha fatta Agnese Armanni, la 49enne che si trovava con la madre in viaggio sulla via del Mare mercoledì scorso. La mamma di 69 anni è morta sul colpo nell’incidente frontale contro un suv Bmw all’altezza di Ostia Antica, mentre la figlia è stata trasportata in ospedale e ricoverata in condizioni gravissime fino a quando i medici non hanno potuto far altro che dichiarare la morte cerebrale.
Incidente via del Mare: Agnese muore a 49 anni pochi giorni dopo la madre
Una tragedia che ha scosso tutta la comunità di amici e colleghi della giovane infermiera che ha perso la vita. La 49enne viveva con la madre e la figlia ventenne. Sui social è stata diffuso un messaggio per aderire a una colletta, che servirà, non tanto per aiutare la ragazza, rimasta con il padre, ma anche per organizzare una fiaccolata in onore di Agnese. L’obiettivo spiega un’amica sui social è di “organizzare fiaccolate a scadenza fissa fino al giorno dell’udienza”.
Al momento l’uomo che si trovava al volante della Bmw, un 54enne di Ostia, risultato positivo alla cocaina, è indagato per duplice omicidio stradale. Sarà la magistratura a stabilire le cause dello scontro e le responsabilità di quanto accaduto. Secondo quanto riporta il Messaggero, testimoni avrebbero visto il sul procedere a zig zag prima dello scontro con la Fiat Panda guidata da Agnese con a fianco la madre.
Agnese era stata in forza alle Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera. Uffici periferici del Ministero della salute che si occupano del controllo sanitario su passeggeri e merci che transitano attraverso i punti d’ingresso transfrontalieri.
Per chi la conosceva Agnese era “una collega stupenda e una grande Donna”. Rappresenta inoltre “l’esempio, il prototipo dell’infermiera, sarebbe bello ottenere una onorificenza da parte del comune o almeno dalla circoscrizione” si legge tra i tanti messaggi sui social.