Il buongiorno di Radio Roma inizia con la voglia di aumentare le sanzioni per chi danneggia i monumenti romani, il turista che si è condannato da solo per un gesto romantico, voleva regalare un sorriso alla sua amata invece ha procurato rabbia a tutti romani e non solo. Rischia 16MILA euro di multa e 5 anni di reclusione per aver scritto il suo e il nome della ragazza su di una parete del Colosseo.
Da venti giorni Roma è nella morsa dei rifiuti e l’amministrazione non sembra essere stata in grado al momento di mettervi mano in maniera significativa. Il sindaco Gualtieri due settimane fa ha chiesto scusa ai romani e assicurato un pronto intervento. Le strade però sono ancora piene di rifiuti e la pazienza dei cittadini sta per cessare.
Altra notizia sulla capitale ma questa volta potrebbe essere positiva, con l’EXPO2030 potrebbero arrivare 9MILIONI di euro per la riqualificazioni di strade e verde. Sarebbe una bella boccata d’aria per la città.
Quanti di voi a breve dovranno organizzare un addio al celibato? Fate attenzione a cosa escogitate, un gruppetto di amici per movimentare i festeggiamenti ha pensato di inscenare il rapimento del futuro sposo. I vicini di casa si sono spaventati e hanno chiamato la polizia quando hanno visto i passamontagna sul volto delle persone e le armi (che erano ad aria compressa). Morale della favola, denunciati.
La domanda del giorno nasce da questa storia: Un solo biglietto per volare per sempre in prima classe. Negli anni Ottanta la compagnia aerea American Airlines se la passava piuttosto male. In gran parte a causa dell’Airline Deregulation Act, una legge federale statunitense che nel 1978 aveva introdotto significative liberalizzazioni nel mercato del trasporto aereo di passeggeri, aumentando la concorrenza e riducendo il prezzo medio dei biglietti. Per distinguersi dalla concorrenza e raccogliere liquidità, American Airlines decise di mettere in vendita a 250mila dollari l’uno una serie di biglietti illimitati che permettevano a chi li possedeva di andare quando e dove voleva, per sempre, e sempre viaggiando in prima classe.