Il consigliere capitolino M5S e vicepresidente della Commissione Ambiente, Daniele Diaco, ha denunciato in una nota i problemi di Roma legati ai troppi rifiuti accumulati in strada dopo il ponte del primo maggio: “Più Roma è sporca – afferma l’esponente del Movimento -, più c’è consenso per l’inceneritore? Quello dell’assessora Alfonsi sarà stato pure un ragionamento per paradosso, estrapolato dal contesto, ma sta funzionando alla grande”.
Aggiunge Diaco: “Basta vedere il totale collasso della raccolta a Roma dopo il ponte del primo maggio – aggiunge Diaco -: con gli impianti di trattamento chiusi, si moltiplicano i tappeti di rifiuti intorno ai cassonetti e sempre più romani esasperati condividono sui social le foto del disastro”.
Conclude il consigliere: “E più rifiuti finiscono a terra, meno si può differenziare, e quindi cresce la voglia di una struttura che bruci l’immondizia. Un circolo vizioso – aggiunge il consigliere capitolino M5S -, voluto o no, che però conviene di sicuro al partito dell’inceneritore. Conviene molto meno alla salute dei romani, che si beccano prima il degrado in strada e poi i fumi dell’impianto”.
G.