L’INPS ha messo a disposizione una nuova procedura sperimentale di domanda per la NASpI che promette una maggiore semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative.
Il nuovo servizio, accessibile tramite il sito istituzionale con l’utilizzo di credenziali SPID, CIE o CNS, offre alcune novità rispetto alla precedente versione.
Novità della nuova procedura sperimentale di domanda per la NASpI: ecco cosa è cambiato
Una delle novità introdotte riguarda la riorganizzazione dei quadri, che permette una visione aggregata dei dati relativi ad uno specifico ambito. Inoltre, il modulo di domanda è stato semplificato grazie all’inserimento di esempi e al precompilamento automatico delle informazioni già in possesso dell’Istituto.
Il nuovo servizio è pienamente integrato con il sistema di istruttoria e in futuro diventerà l’unica modalità di domanda per la NASpI. Inoltre, presenta una nuova schermata di “Avvisi” che segnala eventuali criticità riscontrate durante la compilazione della domanda.
Grazie ai controlli automatici sulla base dei dati disponibili all’INPS, gli utenti riceveranno segnalazioni in merito:
- all’iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali
- all’iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti
- alla titolarità di Partita Iva
- all’iscrizione alla Gestione separata.
I miglioramenti della nuova procedura sperimentale di domanda
Il nuovo servizio presenta alcuni miglioramenti rispetto alla precedente versione, come la separazione dei dati relativi all’ultimo rapporto di lavoro dai dati anagrafici. Inoltre, sono stati inseriti controlli automatici sulla base dei dati disponibili all’INPS.
La nuova modalità di domanda rappresenta un passo in avanti verso la semplificazione delle procedure amministrative e la digitalizzazione della pubblica amministrazione. L’obiettivo dell’Inps è garantire un servizio più efficiente ed efficace per i cittadini.
(sg)