Morti a distanza di due settimane e a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Erano legati da un rapporto d’amicizia Andrea Fiore e Luigi Finizio uccisi in due agguati distinti a Roma. Fiore 54 anni è stato freddato da un colpo di pistola al petto domenica intorno a mezzanotte nel suo appartamento al Quadraro. Prima di morire ha chiesto aiuto ma quando i soccorsi sono arrivati era già morto.
Due settimane prima, lo scorso 13 marzo, Luigi Finizio, 51enne imparentato con il clan Senese è stato ucciso in via dei Ciceri davanti a un distributore di benzina all’angolo con via degli Angeli, sempre al Quadraro appena sceso dall’auto per fare il pieno. In quel caso due i killer che hanno sparato da uno scooter. La squadra mobile è al lavoro per capire se ci sia un collegamento tra gli omicidi. Tra le ipotesi quella di una partita di droga gestita male. Due delitti che però non sarebbero frutto di un regolamento di conti tra bande: entrambi infatti potrebbero essere stati uccisi per lo stesso motivo. Uno per aver aiutato l’altro.
Accertamenti in corso anche sul cellulare di Fiore dove gli investigatori potrebbero trovare tracce di chi ha contattato prima di aprire la porta al killer. Si presume infatti che il 54enne conoscesse la persona che ha fatto entrare in casa a mezzanotte passata. Da capire se fosse una visita a sorpresa o un appuntamento organizzato, magari via chat con l’assassino.
(eg)
