Spaccio di cocaina sul pianerottolo di casa a Roma. E’ stato un controllo notturno dei carabinieri a mettere fine all’attività illegale di una famiglia di pusher che proteggeva la droga con un fucile rubato.
I militari della Stazione di Acilia hanno arrestato un’intera famiglia, padre di 56 anni, madre di 47 anni e figlio 19enne, gravemente indiziati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso illegale di arma comune da sparo.
Nello specifico, i militari intervenuti ad Acilia, mentre salivano le scale che portano all’appartamento del 19enne, sottoposto agli arresti domiciliari, hanno notato uno scambio sul pianerottolo delle scale tra i tre ed un giovane acquirente ed hanno appurato che quest’ultimo aveva appena acquistato una dose di hashish e una di cocaina.
Il fucile rubato
La successiva perquisizione domiciliare e sul vano scale, ha consentito ai Carabinieri di trovare e sequestrare circa 1,4 kg di hashish, suddivisi in dosi e panetti, un fucile beretta calibro 12, con due cartucce dello stesso calibro, risultato denunciato rubato a dicembre del 2020 a Cerveteri. In casa c’era anche materiale per il confezionamento e pesatura dello stupefacente. Gli arrestati, al termine del rito di convalida sono stati accompagnati in carcere.
(eg)