In apertura di puntata abbiamo parlato del furto subito in casa da Roby Facchinetti: era in casa con sua moglie suo figlio e la compagna di quest’ultimo. Sono stati rubati solo €4000 e alcuni gioielli. Per fortuna è finito tutto bene, Roby Facchinetti e i suoi falimiari sono incolumi.
Adesso abbiamo parlato della scomparsa di Paco Rabanne, venuto a mancare il 3 febbraio 2023 all’età di 88 anni, definito da Coco Chanel “il metallurgico della moda”, che ha creato il suo impero anche grazie ai gioielli e ai profumi.
Abbiamo poi affrontato una notizia di cui si parla da giorni un volantino che circola a Palermo con il titolo “tutti gli amanti della mia ex”, sembrerebbe non essere l’ex marito il colpevole della diffusione di queste immagini ma un ignoto.
Ci siamo poi collegati con il nostro direttore Claudio Micalizio con il quale abbiamo affrontato un tema di attualità riguardante Alfredo Cospito, l’anarchico rivoluzionario che sta in sciopero della fame dall’ottobre 2022 per protesta contro il carcere ostativo del 41 bis ed in carcere per l’attentato del 2006 contro la scuola carabinieri di Fossano e anche per la gambizzazione del 2012 dell’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi.
A seguire abbiamo parlato della curiosa notizia della nascita di un bimbo a Treviso, nato nell’auto dei suoi genitori e chiamato dal papà e dalla mamma Anas proprio perché era nato in strada. In realtà Anas nella lingua araba, di cui i genitori sono originari, significa cordialità ma anche amico dal nome di Anas Ibn Malik uno dei compagni del profeta Maometto.
Per “lo sapevate che…” abbiamo raccontato della reale esistenza del marchese Onofrio del Grillo, protagonista del film diretto da Mario Monicelli e interpretato dal magistrale Alberto Sordi: il Marchese del Grillo.
E sempre per “lo sapevate che…” abbiamo raccontato che nel 1984 la Sora Lella vinse il David di Donatello per Acqua e Sapone come attrice non protagonista.
Abbiamo poi affrontato la storia più discussa sul web e sui giornali della bidella pendolare, Giuseppina Giuliano che tutti i giorni si recherebbe da Napoli a Milano per lavorare come assistente Ata.
Per concludere abbiamo parlato dell’insonnia che ha 89 forme diverse e si presenta dunque come una malattia delle 24 ore, una patologia con una sua dignità e non come un sintomo secondario di qualcos’altro.