Osservatorio amianto: “Un disastro ambientale annunciato”
Secondo l’Ona “un esposto era stato presentato anche alla Procura della Repubblica di Latina il 9 ottobre 2020, ma tutto è caduto nel vuoto. I capannoni della struttura sono, infatti, ricoperti di eternit, il terribile cemento-amianto”.
“La nube tossica è visibile anche dalla Pontina ed è composta da diossine e altri componenti cancerogeni e tossico nocivi. Le fibre di amianto si stanno diffondendo nell’area e insieme agli elementi tossici dei rifiuti stipati nell’area abbandonata, rappresentano un grave rischio per la salute” aggiunge l’Osservatorio nazionale amianto.
L’Ona invita i cittadini a tenere chiuse le finestre, portare in casa gli animali domestici e i panni, evitando per i prossimi giorni di consumare gli alimenti coltivati nei dintorni, specialmente quelli a foglia larga.
Appello alle istituzioni
L’Osservatorio amianto lancia un appello alle istituzioni affinché siano monitorati i livelli di diossina e anche di polveri e fibre di amianto.
“È vergognoso – ha commentato l’avvocato Bonanni guardando i primi video del disastro – il ritardo nella messa sicurezza dell’area contaminata, nonostante le continue segnalazioni. Ora purtroppo è tardi, le fibre killer si stanno diffondendo nella città, creando un vero disastro ambientale”. (eg)