Una Lazio così non si era mai vista. Ha rifilato quattro gol ai campioni d’Italia in carica, annichilita dall’onda d’urto biancoceleste. Prorompente, precisa, senza foga. Una Lazio perfetta, appunto. E pensare che il 2023 era iniziato male, con un punto in due partite. La ripartenza è iniziata da Reggio Emilia, dalla vittoria esterna con il Sassuolo, è passata per l’exploit di ieri sera, in un Olimpico strapieno.
Ora l’obiettivo Champions si fa più concreto di un sogno, anche se Sarri continua a ribadirlo: a questa squadra servono due innesti importanti per puntare in alto. Al momento l’allenatore biancoceleste si gode l’euforia di un ambiente caricato dai quattro gol rifilati a Leao e compagni. La corsa al quarto posto si è fatta avvincente, resa possibile dalla stangata alla Juventus.
Sarri, al termine della gara, ai microfoni di Dazn, ha detto: “Sinceramente appena è finita la partita mi è passata per la testa quella con la Fiorentina che sarà difficilissima. Viviamo in una piazza bellissima ma anche particolare. Riuscire a mantenere equilibrio è l’aspetto più importante”.
Su una lotta scudetto a cui pensare per il futuro: “Un’idea non la possiamo avere di questo tipo, di questo tipo solo sogni, l’importante è focalizzarci sulla prossima partita e non pensare a lungo periodo e mantenere l’adrenalina su livello alto anche nelle prossime partite, cosa che è stata la nostra pecca. Era uno degli aspetti su cui abbiamo preparato la partita, approfittare che i difensori aprano gli spazi, i movimenti che Felipe ne apriva ancora di più e cercarsi di infilare dentro a grande velocità”.
L’obiettivo rimane la Champions: “Non ci siamo mai nascosti e mai esposti, abbiamo detto che cerchiamo di fare il massimo e a fine anno tireremo le somme, ho espresso la mia opinione. Sulla carta le altre sono più attrezzate di noi e non vuole dire che non daremo il meglio. Oggi ci siamo fatti un regalo e siamo cosi rimasti in classifica, giocando con avversari che ci hanno messo sempre in difficoltà. Se il Napoli è messo bene in classifica non è altro che motivo di soddisfazione”.
Infine, l’allenatore biancoceleste ha ringraziato i tifosi: “Visto che non l’ho fatto a Reggio Emilia ci tengo a ringraziare il nostro pubblico, ci hanno fatto sentire in casa al Mapei e ci hanno spinto alla vittoria. Questo pubblico posso solo ringraziarlo”.
G.