Il boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante da 30 anni, è stato arrestato oggi a Palermo dai carabinieri del Ros. L’arresto è avvenuto in una clinica privata Maddalena dove il capomafia di Castelvetrano (Tp) si era recato per delle terapie in day hospital. Il blitz è stato coordinato dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Matteo Messina Denaro era ricercato dal 1993, per associazione di tipo mafioso, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materie esplodenti, furto ed altro.
Il boss mafioso è stato condannato all’ergastolo per decine di omicidi, tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito sciolto nell’acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi di Capaci e via D’Amelio costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati a Milano, Firenze e Roma del 1993.
Il boss di Cosa Nostra si era recato nella clinica privata “per sottoporsi a terapie”, dice il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto dopo l’arresto compiuto dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali. “Oggi 16 gennaio 2023 i carabinieri del Ros, del Gis e dei comandi territoriali della Legione Sicilia, nell’ambito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Palermo, hanno arrestato il latitante Matteo Messina Denaro all’interno di una struttura sanitaria dove si era recato per sottoporsi a delle terapie cliniche” ha spiegato in una dichiarazione il comandante del Ros Pasquale Angelosanto.