Un inizio di 2023 amaro per la Lazio. I biancocelesti sono partiti a rilento. In due gare con Lecce ed Empoli hanno conquistato appena un punto. Difficile capire il motivo: la squadra ha giocato, fisicamente appare in palla. Si è bloccata sul più bello, quando c’era da chiudere la gara.

Ora serve la scossa, deve arrivare dal campo, nella prossima gara con il Sassuolo, ma può arrivare anche dal mercato. I propositi, però, non sono dei migliori. La lazio fa i conti con l’indice di liquidità, frena il mercato biancoceleste da due anni.

La soluzione? Immissione di liquidità o cessioni. Sul fronte uscite sono partiti solo Kamenovic e Marino, troppo poco per sperare in entrate importanti. Sarri ha bisogno di una rosa più forte per inseguire l’obiettivo Champions, ormai lontano.

Lotito non fa drammi, e sulle pagine de Il Messaggero afferma: “Sanabria? Non ne ho mai parlato e comunque non c’è bisogno di nessuna immissione di liquidità. Quelle le ho già fatte nel recente passato. So io come fare adesso, ma senza nessun proclamo. I tifosi devono stare tranquilli, ho già detto che ripartiremo con il botto, come i fuochi d’artificio che avete ammirato all’hotel Hilton”.

G.