Un giro d’usura con interessi fino al 202% è stato scoperto dalle Fiamme gialle tra Roma e Frosinone. Le indagini partite dalla denuncia di una vittima hanno scoperto che una ventina di persone in condizioni di bisogno erano finite nella rete degli strozzini che “lavoravano” sul passaparola.

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il gip del locale Tribunale ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di due soggetti residenti ad Albano Laziale (Roma) e Alvito (Frosinone). Dovranno rispondere di usura, tentata estorsione e esercizio abusivo dell’attività finanziaria.

Interessi fino al 202%

La indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Roma, partite appunto dalla denuncia presentata da una presunta vittima di usura, hanno consentito di appurare che i due indagati, nel corso del tempo hanno concesso credito a 8 persone, con interessi usurai fino al 202% annuo. E nei confronti di altri 13 beneficiari, esercitando abusivamente l’attività finanziaria.

In particolare, attraverso il meccanismo del “passaparola”, persone bisognose si rivolgevano ai due indagati ai quali restituivano in rate, settimanali o mensili, il capitale illecitamente “prestato” e la quota di interessi.

Nel corso delle perquisizioni effettuate presso le abitazioni degli indagati sono stati, inoltre, rinvenuti e sequestrati 3.000 euro in contanti e 2 orologi di pregio. (eg)