Durante una commissione capitolina, è stato affrontato un tema importante: quello delle cave a Roma. Ce ne sono un’infinità, ma quanti sono i siti attivi?
Non solo a Tivoli o a Guidonia Montecelio, ma anche la Capitale ne è piena. In totale, ad oggi le cave attive sono 26. Quelle non attive invece sono 34. Invece sono 12 i recuperi ambientali previsti. Purtroppo però a rendere questi numeri così consistenti, c’è una spiegazione: ad occuparsi della questione c’è un solo responsabile ed un solo istruttore amministrativo. Le pratiche, perciò, vanno a rilento.
L’esempio di Monte Carnevale è molto significativo. Era stato autorizzato prima come discarica di inerti, poi come discarica di rifiuti urbani e poi si torna indietro fino a delle pratiche concluse solo pochi giorni fa. Per via di questi sviluppi che hanno interessato l’ex cava, ora si deve riavviare un percorso di recupero ambientale sulla base del piano originario.
“In commissione ambiente finalmente abbiamo avuto il quadro delle cave aperte a Roma, grazie al confronto con un ufficio ancora una volta sottodimensionato e sovraccarico”, ha spiegato il consigliere Francesco Carpano. “La regione ha dato parere negativo per continuare la discarica di inerti e quindi ora la palla è a Gualtieri”. La consigliera Francesca Severi ha aggiunto: “confidiamo che la decisione definitiva del sindaco sia di non autorizzare quella cava, consentendone quindi la bonifica e il ripristino ambientale”.