Soffia un vento di ripresa per bar e ristoranti che raggiungono il primo record stagionale con le festività pasquali. Con incassi che toccano i 27 milioni di euro, si torna a “respirare” dopo il periodo pandemico. I locali hanno raggiunto il “tutto esaurito”, complice anche il bel tempo che ha permesso pranzi e cene all’aperto.

In tantissimi hanno raggiunto il litorale romano. “Nella Capitale sono tornati turisti e pochi romani hanno lasciato la città” dichiara Claudio Pica, presidente della Fiepet Confesercenti. Solo 1 romano su 3 ha lasciato la regione per passare le vacanze fuori. Non si parla ancora di numeri pre-pandemia, ma si è di fronte ad uno dei migliori risultati raggiunti sino ad ora. La crisi purtroppo ha intaccato il settore della ristorazione e la ripresa che si sta vivendo non è stata per tutti salvifica. Già ad agosto 2021, tra debiti e conti da saldare, qualcuno ha dovuto abbassare la saracinesca. I prossimi mesi saranno decisivi per l’intero comparto turistico.

Nel frattempo il Comune riprende in mano la questione dei dehors per cercare di riportare all’ordine casi come le pedane sulle strisce blu, oggetto di deroghe durante l’emergenza pandemica. Il Campidoglio è al lavoro per disporre una serie di norme più o meno dure per riconsegnare ai romani circa 1200 posti a pagamento occupati dai dehors che durante la pandemia li ha visti proliferare anche dove il codice della strada non lo permette.