Pizze taroccate nei ristoranti gourmet dove al posto dei prodotti Dop e Igp vantati nei menù venivano serviti ingredienti a basso costo. La frode è stata scoperta dai carabinieri del Comando per la Tutela Agroalimentare che hanno effettuato controlli in note pizzerie «a grande firma» nel Lazio, Veneto, Lombardia Emilia Romagna e Campania. Mozzarella di bufala, pecorino romano, prosciutto di Parma. La qualità delle eccellenze Made in Italy pesava solo sul conto dei clienti. Le ispezioni hanno evidenziato irregolarità nella presentazione dei prodotti al consumatore, sulla rintracciabilità degli alimenti ma anche sulle indicazioni degli allergeni. In tutto sono 5 i titolari di note pizzerie gourmet denunciati per frode in commercio, sequestrati 45 kg di prodotti agroalimentari, sanzioni per euro 9.500.