Irregolarità in uno stabilimento balneare su 3 e 21 chiusure. E’ il bilancio dei controlli a tappeto dei Carabinieri dei NAS, nei lidi e ristoranti del litorale e sui laghi di tutta Italia.

Fino ad oggi su 886 ispezioni – i Nas hanno trovato 258 situazioni di irregolarità – il 29% – per gravi carenze igienico sanitarie nelle aree ristoro, nella preparazione dei pasti e nella conservazione degli alimenti soprattutto pesce. Sono scattati così i provvedimenti di chiusura e sospensione di 21 attività. Con 17 persone denunciate e 217 deferite all’autorità amministrativa.

Sequestrate oltre 1,3 tonnellate di prodotti alimentari e materie prime destinati alla preparazione dei pasti, per un
valore complessivo di circa 77 mila euro.

Blitz anche in spiaggia per accertamenti sulle disposizioni anti Covid. Dai controlli sul distanziamento degli ombrelloni, uso delle mascherine, presenza di igienizzanti e termoscanner sono emerse 351 violazioni per 202mila euro di multe. I tasti dolenti per i balneari sono stati soprattutto la mancanza di cartellonistica, di regolari pulizie e sanificazioni.