Si conclude con sette condanne il processo legato all’Operazione del Nas di Latina denominata Certificato Pazzo, incentrata in particolare sugli illeciti commessi dallo psichiatra di Fondi Antonio Quadrino, capace di mettere su un vero e proprio discount del certificato falso per puntare ad ottenere pensioni o licenze di caccia senza i requisiti necessari.

A Quadrino, apice del sistema, la pena maggiore con 6 anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Rito abbreviato e riduzione della condanna per altri 4 imputati, quindi 3 anni per Massimiliano Del Vecchio, 2 anni e 8 mesi invece per l’avvocato Stefania di Biagio e il medico Antonio di Fulvio. Patteggiamento a due anni e sospensione ottenuta invece per Pannone, Lauretti e Centra.

Quello che accadeva nel centro di salute mentale di Fondi con a capo Antonio Quadrino era diventato nel tempo una realtà consolidata e ben conosciuta anche al di fuori della provincia pontina. Solo la punta dell’iceberg, quindi, con oltre cento persone indagate in qualità di beneficiari di certificati fasulli e l’allargamento delle indagini alla seconda inchiesta denominata Certificato Pazzo 2.