Bastava una telefonata o un veloce scambio di battute nel bar vicino casa per organizzare la consegna della droga in modalità drive in. Per ridurre i tempi, e non destare sospetti, infatti i pusher attendevano i clienti in strada a Boccea vicino al condominio dove vivevano pronti a passare la cocaina dal finestrino dell’auto o al volo dallo scooter. 

E’ finita con 4 arresti, l’attività di una piccola ma efficiente organizzazione di spacciatori di cocaina, nella zona Ovest della Capitale. Tutti amici di vecchia data, vicini di casa e legati da profonda fiducia.

La Guardia di Finanza di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, ha disposto la custodia in carcere per 3 persone e gli arresti domiciliari per una quarta, tutte indagate per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Il gruppo gestiva in totale autonomia i vari passaggi della vendita: la droga veniva ricercata sul mercato contattando vari fornitori, per poi essere acquistata dal miglior offerente. I pusher infine si occupavano di tagliare, preparare e confezionare la droga a seconda degli ordinativi ricevuti da una ristretta cerchia di clienti, selezionati in base all’affidabilità nei pagamenti. 

I finanzieri hanno valutato in pochi mesi di indagine uno smercio di diversi chili di droga.