Fino a 100mila euro di multa per chi utilizza parole straniere nella pubblica amministrazione, è questa la proposta di legge avanzata dal vice presidente della Camera Fabio Rampelli. L’esponente di Fratelli D’Italia a fine 2022 ha annunciato questa decisione per salvaguardare la lingua italiana, cercando di limitare l’utilizzo di termini anglofoni che sempre più spesso fanno parte della nostra comunicazione.

Secondo le statistiche, negli ultimi 20 anni, il numero di parole inglesi confluite nella lingua italiana scritta è aumentato del 773%, dati allarmanti secondo una parte della classe politica che ha così scatenato tanti tiktoker e content creator che appresa la notizia hanno pensato di scherzaci su con una serie di video divertenti pubblicati sui social network.

“Alla Camera dei deputati italiana si parla italiano. Prosegue la battaglia sull’utilizzo della nostra lingua al posto dell’inglese. Non si capisce perché il dispensatore di liquido igienizzante per le mani debba essere chiamato ‘dispenser'” scriveva Rampelli su Twitter e dopo una serie di pubblicazioni su giornali e quotidiani in Rete è esplosa la tendenza a creare video senza inglesismi.