A “Roma di Sera” la prima ospite è Valentina Caracciolo, Assessore alle attività produttive del Municipio II di Roma. Si torna a parlare dello spostamento delle bancarelle in Piazzale Flaminio, dopo che è esplosa la polemica tra Rocco Casalino e uno dei rappresentanti storici degli ambulanti che lo ha pesantemente offeso, salvo poi scusarsi. Ma il Municipio riuscirà a spostarle?

“La Giunta Raggi aveva annunciato di volerli finalmente spostare, è vero – spiega Caracciolo – ma hanno fatto un piano che poi è stato respinto dal Tar, che ha accolto i ricorsi degli operatori. Le cose vanno fatte bene e noi ci stiamo provando, ma lo faremo parlando con gli operatori. Stiamo valutando aree alternative, anche se naturalmente loro vorrebbero restare lì visto il punto strategico e la prossima settimana voteremo in Consiglio un documento importante in questo senso…”.

La “Asl” e la Polizia hanno fatto un’ispezione della “Sfattoria degli ultimi”, la struttura famosa per dare ricovero agli animali, compresi i suini che a suo tempo furono a rischio abbattimento per la “peste suina”.

Ivan Mazzone degli “Attivisti gruppo randagio” è uno degli animalisti che sta chiedendo chiarezza alle istituzioni. “Siamo certamente preoccupati – dice – perché vorremmo che la struttura operasse nelle condizioni migliori, perciò chiediamo un tavolo tecnico dove ogni atto venga documentato, e lo chiediamo alla Regione Lazio e alle altre istituzioni, perché solo regole certe possono far sì che si vada avanti con la massima trasparenza”.

Tra pochi giorni tornerà lo spettacolo di “rievocazione storica” delle “Idi di Marzo”, presso Largo Argentina, dove verrà rimessa in scena l’uccisione di Cesare e poi un corteo si muoverà in mezzo a tanti curiosi.

“Siamo molto contenti – dice Giancarlo Carlone del “Gruppo Storico Romano” – che questa amministrazione con l’Assessore alla Cultura Gotor abbia compreso il valore di ciò che facciamo da anni con i nostri volontari. Infatti quest’anno anche il Natale di Roma sarà ancora più bello e spettacolare, perché al Circo Massimo faremo un castrum con 80 tende, con amici rievocato da tutto il mondo. L’unico dispiacere è che ormai siamo tutti appassionati di una certa età e ci piacerebbe avere più ragazzi… Invito tutti ad avvicinarsi ad un’esperienza bellissima che dà lustro a Roma”.