Si chiama “L’amore non ha età – Adottare un animale adulto ti riempirà di affetto”, l’iniziativa presnetata oggi a Roma, in Campidoglio, dall’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, e l’assessora alle Politiche Sociali, Barbara Funari.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere l’adozione di cani e gatti adulti e anziani, ospiti dei canili rifugio e delle oasi feline di Roma Capitale. L’amore verso un animale non ha età, questo l’aspetto che emerge dall’iniziativa presentata a favore degli animali più anziani.

La maggior parte delle adozioni, infatti, riguarda i cuccioli, Ma anche gli animali più grandi riescono a restituire lo stesso affetto, se non di più. Inoltre, l’adozione di un animale adulto comporta meno sforzo rispetto all’allevamento di un cucciolo.

Animali adulti, le parole delle assessore

L’assessora Alfonsi ha dichiarato: “Con questa campagna vogliamo dare una nuova speranza a quei cani e gatti che, per la loro età adulta, vengono generalmente esclusi, rispetto ai cuccioli, dalle adozioni e sono quindi destinati a restare nelle strutture che li ospitano. Animali che, invece, possono arricchire la vita affettiva e favorire la socialità delle persone anziane. Proseguiamo il nostro lavoro di sensibilizzazione sull’importanza della cura del benessere degli animali da compagnia che ha già visto tappe importanti ad esempio con la grande campagna contro l’abbandono realizzata con una testimonial d’eccezione come Licia Colò”.

Ha aggiunto Funari: “Per tanti anziani condividere la propria vita con un compagno a quattro zampe ha un impatto positivo sulla salute e sull’umore. Per questo abbiamo voluto favorire la presenza di animali domestici in alcune residenze, aiutando gli anziani e allo stesso tempo i cani anziani che hanno minori possibilità di trovare una famiglia. L’esperimento di “Casa Gaia”, si è dimostrata un’esperienza di convivenza meravigliosa. Stanno per partire altre adozioni e si spera che altre città, già diversi comuni hanno manifestato interesse, vogliano dare seguito al progetto. Non solo il coinvolgimento delle residenze per gli anziani, ma stiamo valutando anche le adozioni di gatti nelle nostre case-famiglia per bambini”.