In vista dell’imminente Giubileo, Roma si organizza per accogliere in sicurezza i milioni di pellegrini attesi nei prossimi mesi. Uno degli elementi centrali dei preparativi è rappresentato dal rafforzamento delle misure di sicurezza, come dimostra la recente esercitazione di emergenza che ha coinvolto centinaia di operatori a Ostiense.
Maxi-esercitazione a Ostiense: un test per le emergenze
Nella notte tra il 23 e il 24 novembre, un’imponente simulazione ha messo alla prova il sistema di risposta della città a un evento critico: l’incendio di un treno con passeggeri feriti. L’operazione, che ha coinvolto circa un migliaio di operatori tra forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile, Croce Rossa, personale sanitario e Ferrovie dello Stato, ha avuto l’obiettivo di verificare il coordinamento tra le diverse strutture operative. L’esercitazione, durata dalle 00:00 alle 03:00, ha simulato soccorsi, evacuazioni e gestione sanitaria, offrendo importanti indicazioni per affrontare eventuali emergenze durante l’Anno Santo.
Più agenti nelle stazioni e controlli intensificati
Tra le misure previste per garantire la sicurezza, Roma vedrà un incremento del numero di agenti presenti nelle principali stazioni ferroviarie. Il potenziamento dei controlli, oltre a tutelare i cittadini romani, mira a offrire protezione ai pellegrini e turisti che affolleranno la città nei prossimi mesi. Le stazioni diventeranno punti strategici di sorveglianza, cruciali per prevenire eventuali rischi e per gestire flussi di persone in modo sicuro ed efficace.
Massimo Improta, Dirigente del compartimento di polizia ferroviaria del Lazio e della Sardegna, a margine della cerimonia per i 75 anni del posto Polfer di Ciampino, ha detto: “Già negli ultimi mesi, in previsione del Giubileo, il ministro Piantedosi aveva fatto assegnare una aliquota di militari nell’attesa di un incremento di agenti e di ispettori della polizia. Cosa che arriverà a brevissimo, in concomitanza con l’apertura della Porta Santa. Per cui avremo ulteriore personale, con una intensificazione maggiore soprattutto di scorte critiche e scorte a lunga percorrenza”.
E ancora: “Le stazioni maggiormente interessate, anche in vista del Giubileo, sono quelle di Roma Termini, Roma Tiburtina, Roma Ostiense e Roma San Pietro. Sono le quattro principali – ha chiarito – E poi le altre parti della Regione: sul versante nord di Roma come Civitavecchia, Orte, Viterbo; per poi passare al settore sud di Formia, Cassino e Frosinone. È chiaro che in queste stazioni saranno accesi maggiori riflettori sull’andamento dell’affluenza e del presidio, ma nel complesso cambierà poco: nel corso dell’attività giornaliera che viene effettuata, infatti, non è stata mai abbassata l’asticella dell’attenzione”.
Preparativi a tutto campo
Oltre agli interventi legati alla sicurezza, Roma è impegnata in una serie di progetti per migliorare infrastrutture, mobilità e accoglienza. Il Giubileo rappresenta una sfida unica per la città, che punta a offrire un’esperienza positiva ai visitatori e a garantire il massimo decoro urbano.
