Il countdown per l’inizio del Giubileo è arrivato alle fasi finali: entro dicembre 2024, saranno completati 64 cantieri dei 204 considerati indifferibili, di cui 20 addirittura in anticipo rispetto alle scadenze. Alcuni lavori, però, si concluderanno tra il 2025 e il 2026, in linea con la ricezione dei fondi previsti.
Giubileo, le opere completate entro fine anno
Numerosi cantieri saranno conclusi entro la fine del 2024, garantendo una Capitale pronta per l’apertura ufficiale del Giubileo. Tra questi, Piazza Pia verrà inaugurata il 20 dicembre 2024, rappresentando il cantiere simbolo dell’evento.
A seguire, il 23 dicembre, si concluderanno i lavori a Piazzale dei Cinquecento, mentre Piazza San Giovanni sarà pronta il 28 dicembre. La riqualificazione del sottopasso pedonale tra via Gregorio VII e Piazza San Pietro rientra anch’essa tra gli interventi previsti entro dicembre.
Altri progetti significativi includono la nuova sala operativa della polizia locale e le tensostrutture destinate ai senzatetto, che miglioreranno la gestione dell’accoglienza durante il periodo giubilare.
Giubileo, progetti in programma per il 2025
Alcuni lavori continueranno nel corso del 2025, come stabilito nei piani iniziali. Tra le opere più rilevanti, il sottovia di Piazza Pia sarà collaudato nei primi mesi del 2025, completando la riqualificazione dell’area.
Inoltre, la nuova pista ciclabile tra Monte Ciocci e San Pietro verrà inaugurata entro lo stesso anno. Il progetto GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici) vedrà la conclusione di due lotti entro il 2025, promuovendo una mobilità sostenibile.
Sul Lungotevere si procederà con interventi di rifacimento della pavimentazione e manutenzione straordinaria dei ponti, mentre la riqualificazione di via Giulia e della passeggiata del Gelsomino rappresentano ulteriori miglioramenti previsti per la metà dell’anno.
Interventi posticipati al 2026
Alcuni progetti, finanziati con risorse disponibili solo dal 2026, vedranno il loro completamento dopo il Giubileo. Tra questi, il rinnovo dei mercati Metronio, Piazza dell’Unità e via Sannio, insieme all’implementazione della rete 5G e alla fornitura di nuovi treni e autobus per la mobilità urbana.
Il restauro del Ponte dell’Industria, l’adeguamento delle caserme dei carabinieri e il miglioramento delle edicole votive rientrano nei lavori a lungo termine. Anche il Parco di Centocelle subirà trasformazioni, con spazi accessibili dedicati agli eventi giubilari.
Infine, il progetto Carme, dedicato alla riqualificazione dell’area dei Fori Imperiali, rappresenta una delle opere più ambiziose per il rilancio della Capitale.