A caccia di clienti tra le migliaia di turisti che ogni giorno arrivano all’aeroporto di Fiumicino. Sono cinque gli autisti Ncc multati nei giorni scorsi perché sorpresi tra i passeggeri a cercare possibili clienti. Un comportamento vietato, ma non nuovo. Capita di frequente infatti che durante le verifiche delle forze dell’ordine nello scalo internazionale qualche furbetto appaia all’orizzonte.
A caccia di clienti all’aeroporto di Fiumicino: multati 5 ncc
Gli ultimi scoperti in ordine di tempo al Leonardo Da Vinci, sono 5 autisti Ncc sanzionati dai carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, dopo essere stati sorpresi nei pressi del Terminal 3 arrivi, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo. Per loro è scattata quindi la sanzione per un importo totale di 10.320 euro.
Nell’area dello scalo nonostante il Daspo urbano, denunciato 72enne
Tra loro c’era anche un autista romano di 72 anni che oltre alla sanzione è stato anche denunciato poiché stazionava, senza alcuna giustificazione, nei pressi dell’area nonostante fosse gravato dal provvedimento Dacur, ovvero il Divieto di accesso alle aree urbane, detto anche Daspo urbano.
Furti al duty free, denunciato 27enne trovato con 300 euro di profumi
Un’altra costante dei controlli dei carabinieri nello scalo sono i furti nel duty free. Poco dopo aver sanzionato gli autisti, i militari della Stazione Aeroporto di Fiumicino infatti hanno denunciato un 27enne della provincia di Napoli, poiché ha tentato di superare le casse dei duty free situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare.
I militari hanno trovato diversi prodotti di profumeria e cosmesi, per un valore di circa 300 euro che avrebbe tentato di nascondere per uscire dal negozio senza pagare. L’uomo è stato notato dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i carabinieri, riuscendo così a recuperare la refurtiva e a riconsegnarla ai responsabili degli esercizi commerciali. Sia l’autista 72enne che il viaggiatore sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.