Lunedì scorso il Comune di Roma ha annunciato che Acea, la società che gestisce la distribuzione di acqua, energia elettrica e la gestione dei rifiuti a Roma, ha vinto il bando per la costruzione del termovalorizzatore, un impianto destinato a bruciare rifiuti per produrre energia. Acea è stata l’unica partecipante al bando, che prevede l’avvio dei lavori tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo.
Termovalorizzatore, dettagli del progetto e partner coinvolti
Acea ha partecipato al bando come capofila di un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI), che include Suez Italia, Vianini Lavori, Hitachi e RMB.
Il progetto prevede un investimento di un miliardo di euro e una concessione per la gestione e l’utilizzo dell’impianto per 33 anni.
L’impianto avrà due forni, ciascuno con una capacità di smaltimento di 300.000 tonnellate di rifiuti all’anno, e sarà situato nella zona di Santa Palomba, nel municipio IX di Roma.
Procedura di valutazione e tempistiche
Il bando per la costruzione del termovalorizzatore è stato pubblicato a novembre 2023, con scadenza per la presentazione dei progetti fissata per sabato scorso.
La documentazione presentata da Acea è stata aperta lunedì, e ora è in corso la verifica della completezza dei documenti. Successivamente, verrà nominata una commissione per valutare gli aspetti economico-finanziari e tecnici del progetto.
La commissione sarà composta da un dirigente dell’amministrazione comunale e da due esperti del settore. L’aggiudicazione definitiva del progetto è prevista per luglio, dopo di che inizieranno i lavori di costruzione.
Obiettivi del termovalorizzatore
Secondo il piano del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il termovalorizzatore contribuirà a smaltire il 54% dei rifiuti indifferenziati di Roma e produrrà energia elettrica sufficiente per alimentare circa 200.000 abitazioni.
Questo progetto mira a risolvere il problema cronico della gestione dei rifiuti nella capitale, che affligge la città da anni a causa della mancanza di adeguati impianti di smaltimento.
La decisione di costruire un termovalorizzatore è stata annunciata dal sindaco Gualtieri nel 2022, con l’obiettivo di completarlo entro il prossimo Giubileo, l’anno santo della Chiesa cattolica che inizierà a dicembre 2024.