Tutto pronto per la nuova edizioni della Race of the cure, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori, che arriva alla sua 25esima edizione. Per l’occasione si è aperta al Circo Massimo di Roma il Villaggio della Salute della Race for the Cure. L’avvio della manifestazione è in programma per domenica.
L’evento celebra 25 anni di iniziative sportive e di prevenzione del cancro al seno e della salute femminile. All’inaugurazione presenti il ministro della Salute Orazio Schillaci, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’avvocato Laura Mattarella, presidente del Comitato d’onore del 25º anniversario della Race for the Cure e figlia del presidente della Repubblica. Sarà Sergio Mattarella a dare il via alla manifestazione sportiva domenica.
Race for te cure, Laura Mattarella: “Un onore essere qui”
Ha dichiarato Laura Mattarella: “E’ un grandissimo onore essere qui credo moltissimo nella prevenzione e sono onorata di fare una piccola parte del lavoro che compete ai medici e agli operatori”. Ha aggiunto Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia: “Il Progetto di collaborazione Usa-Italia nella lotta ai tumori al seno oggi compie 25 anni e siamo orgogliosi di inaugurare il Villaggio della Salute al Circo Massimo”.
Presente all’inaugurazione, il ministro Schillaci ha dichiarato: “Io dal mio primo giorno al ministero della Salute ho messo la prevenzione oncologica al centro della mia. Tante malattie prima considerate incurabili non lo sono più e vorrei ricordare come lo screening del tumore al seno è offerto dal Ssn, ma in molte regioni non sempre c’è adesione. Su questo dobbiamo fare di più e mi complimento con la Fondazione Komen che porterà i camper per la prevenzione oncologica in giro per l’Italia”.
Questa mattina affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale i rappresentanti di Komen, organizzatori di Race of the cure, ha dichiarato: “Quella delle donne in rosa è una manifestazione di volontà e di capacità di aiutare a sconfiggere il cancro del seno, un pericolo insidioso”, e “questo evento che da 25 anni muove dal Circo Massimo è un bel nome, perché non soltanto esprime il nome di questo accadimento di ampio richiamo, ma raffigura la vera gara, quella competizione che ricerca e terapie conducono contro i tumori del seno e quella di esprimerla in questo modo richiama l’attenzione in maniera efficace”.