Landucci: “Il ruolo del portiere è cambiato molto negli anni”
Marco Landucci, vice di Massimiliano Allegri alla Juventus, ha presentato un intervento al Salone del Libro di Torino. Il tecnico ha dichiarato: “È difficile il ruolo del portiere, negli ultimi anni, è cambiato molto, sono cambiate le regole e viene scelto anche per come gioca con i piedi. Sei l’ultimo, dopo di te c’è solo la porta. È un ruolo particolare, di grande responsabilità ed è anche molto difficile perché quando prendi gol resta nella storia. Io, come è successo ad Alessandrelli, ho preso un gol in finale con la Juventus, io ero alla Fiorentina, in Coppa UEFA, da 25 metri. Presi un gol, era una mezza papera, e hanno ricordato sempre quel gol li. Gli errori e i gol che prendi rimangono. Io avevo fatto una coppa UEFA stupenda però quell’errore li me lo hanno rinfacciato per tanti anni”. Landucci ha poi aggiunto: “Il mio allenatore diceva il portiere non lo scrivo neanche. Quando, invece, li hai forti ti portano dei punti, io mi schiero a favore dei portieri. Per qualche anno ho fatto per molti il preparatore dei portieri. Io ero molto giovane e avevo il mito di Zoff, la settimana scorsa l’ho visto a Roma e venuto a trovarci. È una persona stupenda. Vedere un mito che para e ci stai insieme è stupendo. Era contento di stare con i ragazzi e ha fatto un bel discorso ai ragazzi che non tutti conoscevano perché è passato qualche anno e per me è stata un’emozione per tutti noi vederlo. Era un altro calcio e io sono cresciuto con quel calcio li che un po’ mi manca”.