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Ospedale di Tivoli, riaperti alcuni reparti dopo l’incendio

Ospedale di Tivoli, riaperti alcuni reparti dopo l'incendio
l'intervento dei vigili del fuoco per l'incedio divampato lo scorso dicembre all'ospedale di Tivoli

Nell’ospedale di Tivoli tornano in funzione alcuni reparti dopo l’incendio divampato tra l’8 e il 9 dicembre 2023. Sono stati riaperti oggi lunedì 22 aprile i reparti di Nefrologia, Medicina e Psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale San Giovanni Evangelista, assieme ai servizi di Radiologia e di Immunoematologia e Medicina trasfusionale.

All’ospedale di Tivoli riaperti alcuni reparti dopo l’incendio, Rocca: “Resta nostra priorità”

Rispettato il cronoprogramma di riapertura dell’ospedale presentato un mese fa dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca che si concluderà entro fine settembre con la riapertura del pronto soccorso.

“Continueremo a monitorare i lavori nel rispetto del cronoprogramma, ma non bisogna rincorrere l’ossessione: mai un giorno in meno per la sicurezza dei nostri cittadini” ha commentato Rocca aggiungendo che “riaprire in sicurezza l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli era e resta una nostra priorità“.

I prossimi step

L’offerta sanitaria dell’ospedale di Tivoli già da un mese può contare sul reparto di Dialisi, sugli ambulatori, sul Day hospital oncologico e sul Punto di Primo intervento.

Ora il cronoprogramma prevede, le riaperture graduali del reparto di Chirurgia generale, del laboratorio analisi, del Blocco operatorio delle ali A e B, del reparto di Rianimazione, del punto nascita, del reparto di Emodinamica e, infine, del pronto soccorso del nosocomio.

La sicurezza

In materia di sicurezza è stato, invece, certificato il parco tecnologico ed è stato predisposto l’adeguamento progressivo con le normative europee in materia di antincendio, sia dei reparti ospedalieri sia di nove ascensori che delle porte tagliafuoco Rei. A breve sarà attivo anche il sistema centralizzato di rilevazione per gli incendi.

Cavalli (Asl Roma 5): “Pronto soccorso sarà completamente ristrutturato”

“Attraverso le importanti risorse stanziate dalla Regione Lazio, l’ospedale San Giovanni Evangelista è stato oggetto di significative migliorie per l’ampliamento dell’offerta sanitaria e della qualità dell’assistenza” ha detto il commissario straordinario dell’Asl Roma 5, Silvia Cavalli.

“Stiamo predisponendo – ha spiegato Cavalli – le implementazioni previste dalla Rete ospedaliera 2024-2026, assieme al potenziamento della radiologia interventistica, dei servizi di endoscopia e di screening, oltre alla predisposizione di un centro per la presa in carico dei pazienti oncologici. Un’altra priorità resta la riattivazione del pronto soccorso dell’ospedale. A supporto del pronto soccorso, che sarà completamente ristrutturato, è stata prevista un’unità di diagnostica per immagini di primo e secondo livello, nella quale sono previste una risonanza magnetica e una tomografia computerizzata, insieme con un ecografo”.