Macabro ritrovamento nel pomeriggio di oggi a Roma. Un addetto alla vigilanza del museo è stato trovato morto all’interno di Castel Sant’Angelo. Secondo quanto si apprende l’uomo avrebbe avuto una cintura al collo legata all’inferriata di una stanza al primo piano della struttura.
Roma, vigilante trovato morto a Castel Sant’Angelo: cintura al collo legata ad un’inferriata
Il cadavere del vigilante è stato trovato intorno alle 17.45 di oggi martedì 9 aprile impiccato ad una inferriata in una stanza con una cintura attorno al collo. Da un primo esame esterno non sarebbero visibili segni di altre lesioni. Al momento l’ipotesi più accreditata è che si tratti di un suicidio. Sconosciuti i motivi che avrebbero spinto l’uomo al gesto estremo.
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Inutili i tentativi di soccorso dopo l’allarme, l’uomo la cui identità non è al momento stata diffusa, era già morto all’arrivo dei sanitari che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Indagini in corso
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Prati, della Compagnia di Roma San Pietro che indagano per determinare le esatte cause della morte. Sono in corso i rilievi tecnici affidati ai Carabinieri della 7a Sezione del Nucleo Investigativo di Roma.
Il corpo, riporta il Corriere della Sera, è stato trovato da un collega in una stanza di servizio usata dal personale. Davanti alla tragedia il museo avrebbe chiuso gli accessi e allontanato i visitatori che affollavano l’area aperta fino alle 19.30.