Picchiata brutalmente in un vagone della metro Termini. Calci e pugni in faccia, un’aggressione scioccante ripresa da un cellulare e diventata virale sui social. La vittima è una croata rom di 39 anni, borseggiatrice che da tempo si aggira nelle metro di Roma e Milano.
Chi l’ha aggredita non è stata una vittima di un suo borseggio, ma tre uomini che la costringevano a rubare e che non erano soddisfatti del ‘lavoro’ svolto quel giorno. Pochi furti, questo il motivo che hanno spinto almeno tre uomini a picchiarla, nonostante fosse incinta all’ottavo mese.
Borseggiatrice picchiata, nella notte il parto d’urgenza
La donna è stata sottoposta a un’operazione d’urgenza nel cuore della notte. Non tanto per le ferite al volto, che richiederanno un ulteriore intervento chirurgico, ma per far nascere immediatamente il suo bambino, malgrado fosse solo all’ottavo mese di gravidanza.
Attualmente è ricoverata in gravi condizioni il Policlinico Umberto I, sotto la protezione della polizia. Fortunatamente, non è in pericolo di vita dal punto di vista medico, anche se le sue condizioni sono serie. Sembra che il bambino stia bene. È certo che Meri conosca i suoi aggressori, ora ricercati dalla polizia. Per questo è sotto protezione, perché corre il rischio di ritorsione da chi, pochi giorni fa, l’ha già brutalmente picchiata.
Ora è caccia agli aggressori: le telecamere di sorveglianza della fermata metro li hanno ripresi: sembrano appartenere a famiglie influenti di Castel Romano, una grande area lungo la via Pontina, specializzate nella gestione e nello sfruttamento di giovani, anche minorenni, per commettere furti sui mezzi pubblici, soprattutto ai danni dei turisti. La loro cattura potrebbe essere imminente, considerato che l’indagine è già in corso.