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Pistole nelle scatole per scarpe e fucile sotto il letto del figlio: 165 armi sequestrate e ritirate

Pistole nelle scatole per scarpe e fucile sotto il letto del figlio: 165 armi sequestrate e ritirate
armi sequestrate dai carabinieri

Pistole nella scatola di scarpe, fucile sotto il letto del figlio minorenne e un altro sul comodino. C’era anche chi aveva ereditato fucili e pistole senza denunciarli tra le centinaia di armi sequestrate o ritirate dai carabinieri di Ostia nel corso dei controlli dal litorale di Roma a Civitavecchia, passando per il quadrante nord della Capitale fino a Bracciano e Monterotondo.

Furti in casa, scattano i controlli sulle armi: 15% non in regola

L’obiettivo era verificare che le armi detenute legalmente fossero conservate e protette adeguatamente dai proprietari. Un fatto evidentemente non scontato visto che il 15% non era in regola.

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Una questione non da poco alla luce di recenti furti in abitazione, nel corso dei quali sono state rubate anche delle armi e munizioni. Pistole, fucili che, troppo spesso, vengono lasciate incustodite e preda di ladri che li rubano per poi immetterli nel mercato illegale.

27 persone denunciate, 11 segnalate al Prefetto

I Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno intensificato l’attività di prevenzione e controllo sull’osservanza delle prescrizioni in materia di armi focalizzando l’attenzione sulle modalità di custodia e porto delle armi da sparo e relativo munizionamento. Le verifiche hanno interessato 478 possessori di armi e si sono concluse con 27 persone denunciate, 11 segnalate al Prefetto per la revoca del porto d’armi e 35 diffidate a regolarizzare la certificazione medica di idoneità psicofisica.

165 armi sequestrate e ritirate e 5mila munizioni

Alcune armi sequestrate dai Carabinieri 4
Alcune armi sequestrate dai Carabinieri

In totale, i Carabinieri hanno ritirato 165 armi da fuoco, tra sequestri e ritiri amministrativi, 26 armi bianche e quasi 5.000 munizioni. Sull’onda dei controlli, alcuni cittadini si sono messi in regola, anche acquistando idonei armadi per la custodia delle armi.

Altri spontaneamente hanno deciso di disfarsi delle armi e delle munizioni, regalandole ad amici che hanno titolo per la detenzione oppure, come nel caso di 81 tra pistole e fucili e quasi 2.000 munizioni, sono stati consegnati presso le Stazioni dell’Arma dei Carabinieri competenti per territorio, per la successiva rottamazione.

I controlli hanno consentito di sottoporre a verifica quasi 1.500 armi. Tra le principali violazioni riscontrate ci sono la custodia delle armi in luoghi e con modalità non consentite.

Pistole nelle scatole per scarpe e fucile sotto il letto del figlio

In un caso un fucile era tenuto sotto il letto del figlio minore; in un altro un fucile a pompa era appoggiato su un comodino. Sono state trovate anche armi conservate nelle scatole da scarpe o riposte in armadi senza idonea chiusura.

Altre violazioni riscontrate dai Carabinieri sono la mancata o non aggiornata certificazione medica di idoneità psicofisica, il possesso di munizionamento in più rispetto al consentito, porto d’armi scaduto, omessa denuncia del trasferimento del luogo di custodia delle armi, cessione di armi senza la prevista autorizzazione.

Carabina persa da 30 anni

C’era anche chi non aveva più l’arma denunciata come accaduto alle porte di Roma, con una carabina persa verosimilmente da circa 30 anni, ma anche il possesso di armi mai denunciate. Ad una persona è stato sequestrato un arsenale di quasi 40 armi. A nord di Roma, 5 pistole e 6 fucili che una donna aveva rinvenuto dopo la morte del marito sono state ritirate amministrativamente.

I servizi di controllo del territorio per prevenire i reati predatori dei Carabinieri continueranno su tutto il territorio della provincia di Roma come proseguiranno le verifiche sull’osservanza delle prescrizioni in materia di detenzione di armi.