Home NOTIZIE CRONACA Malore per una ventina studenti francesi in viaggio per Roma: sospetta intossicazione

Malore per una ventina studenti francesi in viaggio per Roma: sospetta intossicazione

Ieri sera, un gruppo di circa venti studenti e un insegnante, tutti provenienti dalla Francia e diretti a Roma in autobus, sono stati colpiti da malore a causa di una sospetta intossicazione alimentare.

Sono stati portati in venti al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, dove si trovavano in quel momento, mentre i minori sono stati successivamente trasferiti al pronto soccorso pediatrico dove sono attualmente sotto osservazione.

Malore per studenti francesi in viaggio per Roma

ambulanza
immagine di repertorio – Adnkronos Fotogramma

Il gruppo in questione fa parte di una delegazione composta da circa 60 persone, tra insegnanti, autista e studenti di una scuola francese. Secondo le indagini, i ragazzi arrivati al pronto soccorso presentavano sintomi come il vomito, che si sono manifestati contemporaneamente, il che fa sospettare un caso di intossicazione alimentare.

Prima della partenza, i ragazzi hanno consumato un pasto nella mensa scolastica circa 48 ore prima. Altre 40 persone del gruppo, che non hanno mostrato alcun sintomo, sono attualmente ospitate nell’auditorium dell’Ospedale San Donato. Oltre al personale medico del pronto soccorso, sono intervenuti anche i medici del Servizio di Igiene Pubblica per effettuare le opportune verifiche.

Intossicazione, il precedente a Roma 

Lo scorso dicembre, in un nido di Trastevere, quartiere di Roma, si è registrato un caso di sospetta intossicazione alimentare, con segnalazioni di rossori, prurito e sensazione di soffocamento. ventisei bambini e 4 insegnanti sono stati visitati dal servizio di emergenza 118.

I sintomi si sono manifestati dopo il pranzo, includendo rossore e prurito alla pelle e agli occhi, bruciore alla gola e in alcuni casi difficoltà respiratorie. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nas per verificare le condizioni igieniche e raccogliere campioni alimentari da analizzare presso i laboratori della Asl.