Uno strumento a vantaggio dei cittadini, il “My Rhome”: di cosa si tratta e come funziona?
Ospite in collegamento Giuseppe Forti, CdQ Tor de’ Cenci, Spinaceto, Tre Pini
Viene definito il “cruscotto digitale” e ogni cittadino può personalizzarlo rispetto alle proprie esigenze consentendogli di consultare o di integrare in piena autonomia, dal proprio dispositivo preferito e in piena mobilità, lo stato di lavorazione delle segnalazioni, a prescindere dal canale di contatto utilizzato (telefono, mail, web, sportello): parliamo di “My Rhome”, uno strumento che è in campo, in realtà, da aprile 2021.
Eppure, dopo tanti reclami, pare che non tutti abbiano ben chiaro il funzionamento di questo strumento (che può essere davvero utilissimo). “La Casa Digitale del Cittadino è accessibile dalla welcome page e dall’area riservata del portale istituzionale, – si legge sul sito di Roma Capitale – previa autenticazione con le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)“.
“Si tratta di uno strumento utilissimo – ha sottolineato Giuseppe Forti – e spiace che così tanti cittadini non lo conoscano. Eppure è a disposizione sul sito anche un video tutorial che spiega come utilizzarlo al meglio. Può davvero fare la differenza perché segnalazioni dei cittadini possono aiutare anche le istituzioni ad arrivare dove non arrivano; chiaramente non serve solo per questo: ci aggiorna su tutti i cambiamenti della nostra città, cantieri, deviazioni. Insomma dobbiamo imparare davvero ad usarlo tutti!”.
Leggi anche: Nuovo codice della strada, cosa cambia: allentata la stretta sui neopatentati