A oltre 40 anni dalla scomparsa di Rino Gaetano, dal 16 febbraio prende il via la mostra dedicata al cantautore al Museo di Roma in Trastevere. La mostra inaugurale dedicata al cantautore intende narrare, sia ai suoi affezionati di sempre che alle nuove generazioni, la contemporaneità e l’unicità del suo pensiero musicale.
Attraverso l’esposizione di materiali inediti – fotografie, memorabilia artistiche, oggetti – unitamente agli strumenti musicali, ai costumi da palcoscenico e alla collezione dei suoi dischi, verrà delineata la personalità e l’importanza attuale di un artista unico e amato dal pubblico, purtroppo scomparso prematuramente.
Rino Gaetano, la mostra a Roma
Sarà un percorso emozionante e suggestivo che farà rivivere il ricordo di una delle voci più belle della canzone italiana, la cui ironia e visione poetica hanno conquistato e continuano a conquistare il cuore di tutti.
La mostra, a cura di Alessandro Nicosia e Alessandro Gaetano, è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con il patrocinio del Ministero della Cultura e il supporto mediatico della Rai, in collaborazione con Universal Music Publishing Group.
L’ evento nasce da una ricognizione di materiali, molti dei quali mai esposti prima d’ora, che documentano l’intero percorso artistico dell’artista. Arricchita da molte ‘rarità’ di valore assoluto, concesse per l’occasione da Anna Gaetano, sorella di Rino, la mostra presenterà documenti, fotografie, oggetti d’arte, la collezione dei dischi, video, strumenti musicali, abiti da palcoscenico, come l’accappatoio indossato al Festivalbar all’Arena di Verona e la giacca di pelle utilizzata a Sanremo, manifesti e una collezione di cappelli.
Durante l’evento, i visitatori potranno godere delle esibizioni dal vivo di Alessandro Gaetano, che interpreterà alcuni dei brani dello zio, offrendo l’opportunità di scoprire e vivere la potenza della sua musica. Questa rassegna offrirà al pubblico un incontro così unico e speciale con l’artista che rivelerà come la sua voce risuoni oggi più forte che mai.
