In occasione del 175º anniversario della proclamazione della Repubblica Romana, l’Amministrazione capitolina ha dedicato l’area verde tra le Mura Gianicolensi e piazzale Aurelio a Lorenzo Achille Scotto, uno dei pochi garibaldini romani dei Mille e l’unico a nascere e morire nella Capitale.
La targa “Giardino Lorenzo Achille Scotto: garibaldino romano dei Mille” è stata scoperta dal sindaco Roberto Gualtieri, dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor e dal presidente del XII Municipio Elio Tomassetti, insieme all’ex primo cittadino Francesco Rutelli e ad Antonello Scotto, discendente del garibaldino.
All’evento hanno partecipato numerosi studenti dei licei romani Seneca e Giulio Cesare. Il Sindaco Gualtieri e l’assessore Gotor hanno accolto l’idea di Francesco Rutelli di dedicare un monumento per le donne patriote che hanno consentito di avere l’Italia unita.
Scotto, il ricordo di Gualtieri
Il Sindaco Gualtieri ha dichiarato ricordando Scotto: “È un piacere inaugurare un’area verde intitolata al nostro garibaldino romano, in quello che possiamo considerare un work in progress nel nostro lavoro di continuare a curare e animare un luogo unico per la storia e la memoria di Roma e l’Italia come il Gianicolo. Qui percorsi straordinari consentono di rivedere i volti e ripercorrere le gesta di chi ha fatto l’Italia unita e di chi, come gli eroi della Repubblica romana, ha gettato le basi dei principi che ritroviamo anche oggi nella nostra Costituzione”
Ha aggiunto Gualtieri: “Scotto voleva anche soprattutto che Roma diventasse Capitale, partecipò persino alla battaglia di Mentana e poi, quando Roma venne proclamata Capitale, da artigiano diventò dipendente capitolino. Una storia molto bella che oggi ricordiamo grazie a un giardino, recuperando uno spazio per renderlo ‘vissuto'”, ha concluso.