Home NOTIZIE CRONACA Roma, pregiudicato rintracciato alla Magliana: era latitante da 10 anni

Roma, pregiudicato rintracciato alla Magliana: era latitante da 10 anni

Roma, pregiudicato rintracciato alla Magliana: era latitante da 10 anni

Un pregiudicato irreperibile da 10 anni è stato scovato e bloccato a Roma in zona Magliana. I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nel corso di una attività lo hanno individuato e identificato scoprendo che viveva in un appartamento nel quartiere dove aveva trascorso la gioventù.

Roma, pregiudicato rintracciato alla Magliana: era latitante da 10 anni

Formalmente residente in provincia dell’Aquila, l’uomo si è reso irreperibile per anni, l’ultimo “contatto” infatti era avvenuto in Veneto nel 2014. Poi più nulla fino all’arresto nei giorni scorsi nella Capitale.

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L’uomo romano classe ’58 era destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2021 dalla Procura presso il Tribunale di Chieti, a seguito di due sentenze di condanna emesse per truffa, ricettazione, insolvenza fraudolenta e furto

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro lo hanno individuato nell’ambito delle indagini delegate dalla Procura di Velletri su una presunta evasione fiscale, che vedono coinvolta una società di Valmontone, che opera nel commercio di materiale edile.

Le verifiche della Guardia di Finanza

Durante un’attività di verifica la Guardia di Finanza ha scoperto non solo che la società non avrebbe pagato le tasse ma che il rappresentante legale era in realtà un prestanome. Sono così iniziate le indagini per arrivare al vero capo: il dominus che “muoveva le fila” degli affari.

Dovendo eseguire una perquisizione domiciliare, i militari hanno appurato che nei suoi confronti era stato emesso il provvedimento giudiziario, rimasto finora ineseguito, in quanto irreperibile presso il luogo di residenza.

Trovato in un appartamento pieno di telecamere

Gli approfondimenti svolti hanno consentito di individuare il luogo in cui dimorava, nel quartiere Magliana, dove è stato rintracciato.

L’uomo viveva in casa di altri in un appartamento all’interno del quale sono state trovate diverse telecamere. L’indagato è stato quindi portato nel carcere di Rebibbia. Deve scontare due anni e 4 mesi di pena.