A Viale Pretoriano torna la “Tendopoli”, cittadini esasperati chiedono aiuto: “È un vero assedio”
Ospite in collegamento Paolo Innocenti, direttivo “Comitato di quartiere San Lorenzo“
Non sono bastati i tre sgomberi dell’ultimo anno: a Viale Pretoriano a Roma sono tornate le tende piantate dai senza fissa dimora. Ci troviamo di fronte alle mura Aureliane e a poche centinaia di metri dalla stazione Termini.
Gli episodi di microcriminalità in zona si moltiplicano, solo domenica sera è stato arrestato un 26enne armato di forbici che ha seminato il panico ferendo gli agenti che cercavano di bloccarlo. Negli ultimi mesi, hanno raccontato i residenti, “qualcosa si è mosso, dalla maggiore presenza dei carabinieri ai passaggi più frequenti degli operatori dell’Ama, se non fosse che i clochard, allontanati dall’insediamento in viale Pretoriano, si spostano in altri punti del quartiere per poi ritornare a ridosso delle Mura”.
“Gli insediamenti sono ovunque, anche sotto la facoltà di psicologia – hanno spiegato i residenti – siamo accerchiati da questa emergenza umanitaria“.
Vedi il servizio qui: Tendopoli a Viale Pretoriano
Uno dei luoghi dove si concentrerebbero i bivacchi è il giardino di piazza dei Siculi, dove “abbiamo assistito a scene di violenza tra persone ubriache o con problemi di natura psichica – ha raccontato Paolo Innocenti – le donne che abitano in questa zona non si sentono sicure a rientrare a casa la sera, considerata la situazione”.
Una possibile soluzione, come hanno proposto dal Comitato, sarebbe quella di dislocare altrove alcuni servizi della Caritas per alleggerire la pressione su San Lorenzo; per piazza dei Siculi, invece, si starebbe valutando la sostituzione delle panchine da tre posti con quelle monoposto.