Un nuovo ospedale sorgerà nel territorio di Tivoli con un finanziamento di duecento milioni. La struttura sorgerà a Bagni di Tivoli frazione del comune alle porte di Roma a pochi chilometri di distanza dall’ospedale San Giovanni Evangelista colpito da un incendio venerdì scorso.
A Tivoli nascerà un nuovo ospedale
Un progetto quello del Policlinico Tiburtino che rientra nella programmazione programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 approvata dalla Giunta Regionale del Lazio che prevede la realizzazione di cinque ospedali entro il 2026: Latina, Golfo, Rieti, Acquapendente e Tiburtino per un investimento complessivo di oltre 960 milioni di euro.
Leggi anche: Incendio ospedale di Tivoli, domani o dopodomani lutto cittadino: “Per il pronto soccorso ci vorrà tempo”
Grazie alla realizzazione del nuovo ospedale Tiburtino, i posti letto saliranno a 22.493 nella Capitale e nella provincia di Roma, raggiungendo 4,11 posti letto ogni mille abitanti.
Dalla Regione Lazio un finanziamento di 200 milioni per il policlinico Tiburtino
“Il presidente della Regione Rocca – ha spiegato ieri il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti – ha anticipato che nella prossima riunione di Giunta regionale verrà reso operativo tutto l’avvio della procedura per la realizzazione del nuovo Policlinico Tiburtino, che non sarà qui in centro ma sarà sempre nel territorio comunale ma quasi al confine della Città di Roma. Il nuovo policlinico avrà un finanziamento di oltre 200 milioni di euro”.
In merito all’ospedale colpito dall’incendio Proietti ha aggiunto che “Questa struttura, nel centro della città, rimarrà per erogare alcuni servizi che sono urgenti ed essenziali, ma non sarà più un ospedale”.
Il punto di primo intervento, completata installazione tensostruttura
Intanto è terminata l’installazione della tensostruttura che sarà di supporto al Punto di Primo intervento allestito dalla Asl Roma 5 nella palestra Maramotti, nei pressi dell’ospedale San Giovanni Evangelista.
I lavori sono stati realizzati nel pomeriggio di ieri dai volontari della Protezione civile. La tensostruttura avrà la funzione di “sala d’attesa” per i familiari dei pazienti che si recheranno presso il Punto di Primo Intervento.
