Treni regionali, arrivano dei cambi relativi agli orari e aumentano i posti a sedere: un vantaggio per i pendolari, specie in inverno.
Novità per certi versi cruciale è poi quella relativa ai treni che partono da Roma verso le varie mete sciistiche. Un punto in favore per coloro che sognano dei weekend di svago invernale.
Treni regionali, cosa cambia
Sulla Roma Viterbo, ecco poi un cambio dell’orario per soddisfare le esigenza di alcuni poli scolastici. La richiesta, è di “coordinare” meglio gli orari con quelli di entrata ed uscita da scuola.
Sulla linea Terni – Rieti – L’Aquila aumenteranno i treni 420 posti a sedere: saranno treni ibridi di ultima generazione, con motori diesel su linee ferroviarie non elettrificate e motore elettrico e batteria su quelle elettrificate, permettendo di ridurre le emissioni inquinanti e quelle acustiche.
Treni regionali, ecco quelli per le vacanze in montagna
Il Polo Passeggeri del Gruppo FS, composto da Trenitalia (società capofila), Busitalia, Ferrovie del Sud Est e dalla società Treni Turistici Italiani ha migliorato i collegamenti con le località ad alta quota e la Capitale.
Dal venerdì alla domenica ecco i viaggi diretti ad alta velocità da Roma per Oulx e Bardonecchia. Due nuovi Frecciarossa al giorno per Trento, Rovereto e Bolzano da Roma per un totale di 12 Frecce al giorno.
Riecco poi i due collegamenti diretti nel weekend con Intercity Notte per San Candido e le altre principali mete turistiche del Trentino-Alto Adige nella tratta Roma-Bolzano che verrà prolungata anche alle stazioni di Bressanone, Fortezza, Brunico, Dobbiaco e, appunto, San Candido.
Dal 15 dicembre, arriva poi il primo treno notturno di FS Treni Turistici Italiani che, fino al prossimo 25 febbraio, collegherà Roma con Cortina d’Ampezzo.