Home NOTIZIE CRONACA Roma, provoca incidente e scappa su un’auto con targa diplomatica “abusiva”

Roma, provoca incidente e scappa su un’auto con targa diplomatica “abusiva”

Roma, arrestato commercialista dei centri massaggi a luci rosse
una pattuglia della Polizia locale di Roma

Un normale incidente stradale senza feriti a Roma. Al volante di una delle auto targata Corpo diplomatico, una donna che invece di fermarsi e scambiare i dati con l’altra auto ha pensato bene di allontanarsi sperando forse di far perdere le sue tracce.

Ma sbagliava. Gli agenti della polizia locale sono riusciti a rintracciare il proprietario del mezzo coinvolto nel sinistro, marito della donna al volante, e hanno scoperto che le targhe erano “abusive”, non erano infatti state riconsegnate dall’ex diplomatico dopo la fine del mandato.

Leggi anche: A Roma manifesti shock di Casapound con il volto di Turetta: “Ma quale patriarcato? Questo è il vostro uomo rieducato”

Roma, provoca incidente e scappa su un’auto con targa diplomatica “abusiva”

Gli accertamenti del XIII Gruppo Aurelio della Polizia di Roma Capitale sono scattati a seguito di un sinistro stradale avvenuto alcuni giorni fa in Piazza dei Giureconsulti, zona Boccea. In quella circostanza, la conducente di uno dei veicoli in questione, dopo aver provocato l’incidente con soli danni ad un altro veicolo, si era allontanata senza fornire i dati alla controparte.

Ex diplomatico che si era rifiutato di restituirne la targa

incidente

Le accurate indagini svolte dai caschi bianchi capitolini hanno permesso di riscontrare che la vettura coinvolta apparteneva ad un uomo di 53 anni del Venezuela, ex diplomatico, che si era rifiutato di restituirne la targa una volta terminato l’incarico in ambasciata. Presso il suo luogo di residenza, infatti, sono stati ritrovati due veicoli privi di assicurazione, con targhe del corpo diplomatico “cessate”.

Sequestrate auto e ritirate targhe

Sequestrate le vetture ai fini della confisca, gli agenti ne hanno ritirato le targhe “diplomatiche” per riconsegnarle al Ministero degli Affari Esteri e contestualmente hanno invitato la moglie dell’uomo a recarsi presso gli uffici per compiere gli atti di rito. La donna, infatti, ha dichiarato di essere alla guida del veicolo interessato dall’incidente.